Lettera aperta di alcuni commercianti della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina

Piazza Armerina. Una lettera aperta è stata inviata ai Consiglieri comunali e al Sindaco, nonché al Direttore della Villa romana del Casale, relativa la dibattuta questione dell’area commerciale della Villa del Casale. I firmatari: Barbolini Marco; Bilardo Filippo; Ferrario Vittorio; Rotondo Carmelo; Messina Marcella; Bologna Filippo; Cristina Giuseppe; D’Ambrogio Maria Ida; Barbagallo Calogero; Liguori Salvatore; Lo Presti Giovanni; Seminato Michele; Palermo Gianfranco; Monasteri Nadia; Vivacqua Luigi; Lo Presti Valentino; Filetti Antonino, formulando varie proposte.

Gli operatori commerciali che quotidianamente ci lavorano e sono parte in causa, senza entrare nel merito di tali proposte, vogliono chiarire di non essere mai stati consultati sui contenuti e vogliono qui esprimersi al riguardo.
Per tutelare il nostro diritto al lavoro riteniamo irrinunciabili i seguenti punti:
1. che la nostra primaria necessità è di continuare a svolgere le attività che abbiamo fin qui costruito nel modo più dignitoso e pratico per noi, per i turisti e per le guide.
2. che contemporaneamente al trasferimento si ristabilisca una volta per tutte la nostra posizione normativa e che la nostra licenza passi da categoria C ad A, come nella sostanza dei fatti è sempre stato.
3. che la sistemazione definitiva dell’area e i necessari lavori contemplino che il flusso turistico passi naturalmente, senza forzature, a diretto contatto con le nostre esposizioni, sia all’andata che al ritorno, così come avviene ora, anche per coloro che operano nella piazzetta comunale che attualmente vengono bypassati e sono penalizzati.
4. che qualsivoglia regolamento venga adottato per il futuro spostamento nella nuova area, avvenga a lavori ultimati e che il fattore premiante nella graduatoria sia, come è prassi normale, l’anzianità di presenza attiva sul sito. A questo proposito auspichiamo che venga fatta chiarezza sui requisiti e sul numero degli aventi diritto, fattore cruciale nell’assegnazione dei box, e che ci sia permesso di dialogare su questo e altri aspetti che ci coinvolgono direttamente.
5. infine, noi crediamo che un’area commerciale collegata ad un sito di pregio come quello della Villa del Casale dovrebbe, per definizione, essere uno spazio bello in ogni suo aspetto, funzionale nei servizi (essenziali per un numero così elevato di visitatori) e con un’area che dia riparo dagli elementi atmosferici, così da permettere una sosta confortevole tra la fatica del viaggio e la visita, comunque impegnativa dei mosaici, offrendo anche la possibilità di valutare prodotti di artigianato locale, del territorio e souvenirs congrui con la qualità del sito. Lasciamo a chi compete lo sforzo di colmare il divario tra queste ragionevoli aspettative e la realtà attuale, ma ci permettiamo di proporre che, nell’esaminare l’inevitabile riassetto dall’area, che comporterà comunque un notevole impegno finanziario, si prenda in considerazione anche l’eventualità di una diversa collocazione dei box, se ciò servisse a rendere più confortevole e piacevole la sosta ed il flusso turistico e più agevole la nostra attività lavorativa.
Concludiamo con una nota positiva rilevando che abbiamo riscontrato il generale apprezzamento da parte dei turisti dell’attuale percorso e della qualità dell’offerta artistica in esso contenuto.



comunicato stampa