Alla competizione regionale ben 4 candidati da Catenanuova

Catenanuova. Caccia al consenso, diremmo all’ultimo voto, per i 4 candidati che traggono origine a Catenanuova. Per tre di loro, casa e domicilio in questo piccolo centro, mentre per una quarta che corrisponde al nome di Maria Carmela De Luca, domiciliata a Piazza Armerina ma catenanuovese di nascita, l’aggregazione al nuovo Movimento 5 stelle che fa riferimento a Beppe Grillo. Un nuovo nome alla ribalta, ed è quello di Natale Bartolotta, un censore della vita politica catenanuovese che trova riscontro nel gruppo politico “Volontari per l’Italia”. Figura di rilievo nel panorama culturale catenanuovese per essere docente, dirigente, past president e nel direttivo nazionale della Fidapa è Rossella Giunta, candidata per la lista “Sturzo Presidente”. Grande esperienza e ruolo guida nel panorama politico catenanuovese, spetta a Pippo Cardaci fresco dimissionario nell’UDC e aggregato all’Adc, molto conosciuto nell’ennese, per aver lavorato nel campo della zootecnia e per aver svolto un buon lavoro di coordinamento fra i lavoratori e il governo durante le proteste dei “Forconi”. Legittimo il rispetto per le figure che si scommettono politicamente, ma è chiaro che i diversi orientamenti non fanno altro che alterare se non frazionare eventuali consensi, un metodo che non ebbe fortuna già nel 2008, alle elezioni provinciali quando a competere furono contemporaneamente 11 catenanuovesi, rendendo vano l’exploit di uno di loro, primo dei non eletti, che per soli 50 consensi, non potè ricoprire il mandato di consigliere provinciale e questo dovrebbe far riflettere.

Carmelo Di Marco