Piazza Armerina. Terremoto politico in casa Udc, 14 dirigenti abbandonano

Piazza Armerina. Terremoto politico in casa dell’ Udc piazzese. Ben 14 dirigenti del partito di area moderata e centrista ha abbandonato l’Udc. Si tratta: del segretario sezionale Epifanio Di Salvo; dei consiglieri comunali Calogero Cursale e Giuseppe Marotta; del componente della direzione provinciale del partito, Sebastiano Lantieri; del componente del comitato provinciale Angelo Stivala; dei componenti del direttivo sezionale piazzese Benedetto Anzaldi, Giuseppe Cascino, Salvatore Ferro, Filippo Furnari, Nando Granato, Luigi Lo Bartolo, Ilenia Marotta, Vincenzo Pafumi e di Salvatore Sinagra, nella duplice veste di componente della direzione provinciale e del direttivo sezionale.
Ma perché questa defaillance di massa? Soprattutto adesso che la campagna elettorale anche a Piazza, dove si contano ben otto candidature, sta entrando nel vivo? Certo i dissapori politici in città ultimamente non sono mancati, con improvvisi cambiamenti di rotta, di partito e di alleanze e con l’inserimento di candidati inaspettati nelle diverse liste. In una nota ufficiale gli ormai ex Udc dicono di dimettersi irrevocabilmente dal partito a causa di un insanabile dissenso con il segretario provinciale, Lorenzo Granata, conseguente alle modalità da lui scelte nella conduzione politica che ha portato alla formazione della lista per le elezioni regionali del 28 ottobre.
Dove andrà a confluire adesso il capitale politico ed elettorale composto dal gran numero dei componenti piazzesi fuoriusciti dal partito di Casini? Negli ambienti politici cittadini si cominciano ad elaborare le prime riflessioni sull’accaduto, con ogni probabilità, ben presto, nuove alleanze e nuove collocazioni partitiche si profileranno all’orizzonte.

Marta Furnari