L’ex top-model Ania testimonia la sua conversione ai giovani di Piazza Armerina

L’ex-top model polacca, Ania Goledzinowska, nota al pubblico per le sue apparizioni televisive come soubrette sulla Rai e su Mediaset renderà testimonianza della sua conversione giovedì 11 ottobre alle ore 11,30 presso l’Auditorium del Liceo Classico e Scientifico “A. Cascino” di Piazza Armerina. L’evento organizzato da don Nino Rivoli e don Lino di Dio è stato possibile grazie alla disponibilità del preside Prof. Giuseppe Russo. L’ 11 ottobre inizia ll’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto XVI nel 50° anniversario dell’ apertura del Concilio Vaticano II. L’anno servirà per riscoprire e riaccogliere il dono prezioso della fede, per un rinnovato incontro con Gesù Cristo.
Ania dopo un pellegrinaggio mariano ha capito che era una persona non felice e che solo il Signore poteva dare senso alla sua vita e così iniziò il suo cammino di conversione. Oggi vive in una comunità di Suore. Ania autrice di diversi libri è impegnata attivamente in prima persona nel Movimento internazionale “Cuori Puri”, presente anche a Gela. L’ex attrice sarà accompagnata da Suor Gabriella della Comunità dell’ Oasi della Pace.

Sono previste altre testimonianze: il 10 alle ore 18,30 presso la chiesa parrocchiale Maria SS. Ausiliatrice e S. Giovanni Bosco di Butera, l’11 alle ore 20,30 presso la chiesa parrocchiale del Carmine a Gela e nella Chiesa Madre di Barrafranca il 12 alle ore 18,30.

La modella polacca Ania Goledzinowska, fidanzata di Paolo Enrico Beretta (nipote del premier, cioè figlio di sua sorella Maria Antonietta) ha lasciato l’Italia per 3 mesi per ritirarsi in convento nella cittadella mariana della Bosnia-Erzegovina e per dedicare la propria vita alla preghiera. Era lei, volto della casa di moda Chanel, che in una intercettazione suggeriva a Ruby di stare alla larga da Lele Mora e che, per la festa di compleanno di Berlusconi del 2008, uscì in bikini da un pacco infiocchettato per cantare «Auguri presidente».
L’ex fotomodella e ragazza immagine lavora all’associazione «Cuori puri» che promuove e vive il valore della castità in vista del matrimonio. Il loro segno di riconoscimento: «anelli numerati». E sulle tante conversioni di vip a Medjugorje, osserva: «Qualcuno lo fa per ottenere pubblicità», però «c’è anche chi ha davvero bisogno di risposte». E’ convinta che «il mondo di oggi sia in cerca di verità perché viviamo in una falsa realtà». Una battaglia contro «gente falsa, molestie, abusi, droghe e molto altro». Ritiene di «aver dovuto vivere in passato cose cattive per poter dare testimonianza oggi che si può cambiare e che la vita reale è qualcosa di diverso». Si definisce la «prima delle peccatrici» e ora «non voglio perdere il dono di gioire della grazia di Dio».