La museologa e storica dell’arte Alessandra Mottola Molfino al museo di Aidone

Aidone. Apprezzamenti per l’allestimento del museo di Aidone sono arrivati dalla museologa e storica dell’arte Alessandra Mottola Molfino (nella foto), che, in occasione di un suo intervento al corso di aggiornamento per guide turistiche, organizzato dal Parco Villa romana del Casale di Piazza Armerina, ne ha approfittato per una visita al museo di Aidone. Autrice del libro “Viaggio nei musei della Sicilia”, la Mottola Molfino era già venuta ad Aidone nel 2007. “Ricordo- afferma la museologa-che c’era la manifestazione della cittadinanza pro rientro della Dea”. La Mottola Molfino, che ha rivestito per diverso tempo e fino a qualche mese fa la carica di presidente di “Italia Nostra”, già direttrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano e già responsabile delle attività culturali del Comune di Milano, è membro della direzione dell’ICOM Italia, l’organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali. Una esperta, dunque, che ha avuto parole di elogio per il bel lavoro fatto dal direttore Enrico Caruso nel museo archeologico di Aidone:“Ho trovato il museo di Aidone-ha detto la Mottola Molfino-molto più bello, l’allestimento è raffinato, il percorso perfetto. Un museo di importanza mondiale”. La storica d’arte ha visitato, prima, Morgantina, e poi la struttura museale soffermandosi ad ammirare la bellissima statua della Dea di Morgantina, gli Acroliti e il tesoro di Eupolemos. E proprio sul rientro degli argenti, nel 2014, negli Stati Uniti, la Mottola ha dichiarato:” In tema di beni trafugati, le leggi internazionali ci danno ragione, e devono essere restituiti ai legittimi proprietari, in modo perenne e incondizionato”. Alla precisazione che alla base del ritorno degli argenti negli States c’è l’accordo internazionale, firmato a suo tempo, tra il direttore del Met di New York e l’allora ministro italiano Buttiglione, la Mottola Molfino ha risposto:”Gli accordi si possono rivedere”.
Angela Rita Palermo