Gagliano. Convegno sulla figura di Enrico Mattei

Gagliano. Dopo cinquant’anni non sono ancora scemati il ricordo e la gratitudine dei gaglianesi per Enrico Mattei. A dimostrarlo è stata l’intensa partecipazione di cittadini radunati in aula consiliare in occasione del convegno tenutosi ieri mattina. Massiccia la presenza non solo della gente comune, ma anche dei rappresentanti delle associazioni, delle confraternite, delle scolaresche, delle autorità religiose e militari, dei sindaci dei comuni dell’ennese. Il tributo all’uomo che cambiò le sorti del nostro paese è stato unanime e senza riserve. Il prefetto Clara Minerva ha insistito sulla visione industriale moderna che Mattei seppe dare all’Italia, scrivendo una delle pagine più importanti della nostra storia all’uscita dal secondo conflitto mondiale. L’assessore provinciale Salvatore Zinna ha focalizzato sul patrimonio lasciato da Mattei a Gagliano e al territorio limitrofo, in una prospettiva di sviluppo e di riscatto, anche a livello industriale. Dopo l’intervento del presidente dei pionieri Eni di Gagliano, Vito Bottitta, il sindaco Salvatore Prinzi ha ricordato che Gagliano è stata patria di lotte e di emancipazione femminile. Mattei vi giunse per placare la rivolta dei contadini che si sentivano derubati della ricchezza: si fece così amare e acclamare. La storia fa oggi riflettere sulle condizioni politiche ed economiche dell’Italia, essendo stato Mattei esempio di correttezza morale e di slancio ideale.

Un video che ripercorreva i momenti più significativi della sua vita e della visita a Gagliano ha commosso il pubblico, soprattutto per alcune sue parole che oggi suonano come note stonate. Dopo la storia, il futuro. La dirigente dell’Assessorato regionale alle Attività produttive, Francesca Marcenò, ha prospettato il piano energetico siciliano del futuro, nel quale si intravede un potenziamento delle fonti di energia rinnovabile, una maggiore sostenibilità ambientale, una diversificazione delle fonti di energia e una maggiore semplificazione burocratica. L’amministratore delegato Enimed, Antonio Galletta, ha poi presentato gli attuali punti estrattivi presenti in Sicilia e le nuove esplorazioni di idrocarburi. L’ingegnere gaglianese Domenico Tamburo ha concluso con una panoramica su salute e sicurezza nei cantieri di perforazione. Infine gli assessori hanno consegnato agli ospiti delle targhe ricordo.
Valentina La Ferrera