Piazza Armerina. Una elettrice scoperta mentre fotografa il voto: tradita da un “click”

Piazza Armerina. Ha tagliato il simbolo del partito e ha scritto il cognome del candidato poi ha preso il cellulare e con la fotocamera dello stesso ha fotografo il tutto, a quanto sembra per mostrare, dopo, la prova tangibile del suo voto.
E’ quanto accaduto a Piazza Armerina domenica mattina, in occasione delle elezioni regionali, quando una elettrice si è recata presso la scuola media “L. Capuana” dove si trovano diverse sezioni elettorali tra cui la numero 3 proprio quella in cui ha votato la maldestra elettrice che giunta sul posto aveva presentato come da prassi i documenti, tessera elettorale e documento di identità, e dopo si era vista consegnare la scheda e la matita per esprimere il voto nel segreto della cabina elettorale.
L’atto illegale della signora non sarebbe stato scoperto se a quanto pare uno scrutatore del seggio non avesse sentito il “click” emesso dalla fotocamera del telefonino, a quel punto il presidente del seggio ha invitato tutti gli elettori che in quel momento si trovavano all’interno delle cabine elettorali ad uscire fuori per individuare il trasgressore. Il divieto di utilizzare cellulari e fotocamere all’interno del seggio è infatti indicato secondo quanto dettato dalla legge ed i cartelli sono ben visibili, inoltre, i presidenti hanno il dovere di ricordarlo agli elettori prima di entrare in cabina elettorale. Ma torniamo a quanto avvenuto nel seggio n° 3 di via Vittorio Emanuele.
Invitati, dunque, ad uscire dalle cabine gli elettori presenti, una donna ne usciva con la scheda in una mano, e nell’altra il telefono sottolineando che lo scatto era stato frutto di un errore e a quanto pare si appellava alla sua mancanza di competenza circa il corretto utilizzo del telefonino. Il presidente in questione ha subito chiesto l’intervento delle forze di polizia di presidio nei seggi per il mantenimento dell’ordine pubblico, facendo riferimento alla normativa in vigore. Le forze dell’ordine hanno appurato la vicenda procedendo al sequestro di scheda e cellulare dove è stata ritrovata la foto scattata. A quanto sembra inoltre è trapelato che alla donna sarebbe stato promesso per il voto dato e fotografato, a prova della veridicità del suffragio a favore del candidato, un compenso in denaro di circa 50 euro, se ciò fosse vero la donna dovrebbe rispondere del grave reato di voto di scambio. Saranno le ulteriori indagini a fare chiarezza sulla intera vicenda.
La Città dei Mosaici in questo mese ha visto parecchi candidati piazzesi scendere in campo per la competizione elettorale regionale, ben nove, infatti, gli sfidanti piazzesi o comunque che abitano in città da parecchi anni. Ieri i risultati dei due candidati vincenti A Piazza Armerina: Antonio Venturino, candidato del Movimento 5 Stelle e Luisa Lantieri del Grande Sud. Saranno entrambi deputati all’Ars. Venturino, in particolare, non ha trascorsi in politica e questa sarà la sua prima esperienza. La Lantieri invece è stata consigliere provinciale e vicepresidente dell’Ap.
Questi i risultati dei 30 seggi di Piazza Armerina: Antonio Venturino 1156; Luisa Lantieri 1516; Sinuhe Curcuraci ( Fli) 1154; Alessia Di Giorgio ( Pds) 580; Adriana Rabita ( Pd) 530; Marco Incalcaterra ( Musumeci presidente) 277; Giuseppe Aloi ( Udc) 181.

Marta Furnari