Matteo Renzi a Piazza Armerina: da bambino la bellezza e la cultura di questa città mi colpirono

Il giovane leader politico Matteo Renzi nel corso del tour siciliano per le primarie, indette dal Pd il prossimo 25 novembre, è arrivato anche Piazza Armerina.
Lo scorso sabato sera erano oltre 500 le persone che gremivano gli spalti dell’auditorium del liceo classico-scientifico della città. La notizia dell’arrivo di Matteo Renzi si è diffusa in un battibaleno, non erano presenti solo gli aderenti del Pd, ma anche tanti giovani e tanti cittadini che volevano semplicemente ascoltarlo dal vivo perché incuriositi da questo nuovo volto politico, il “rottamatore”, dalle sue idee che rompono con gli schemi del passato, convinto sostenitore della necessità di un ricambio generazionale della classe dirigente. “Ho voluto che il mio viaggio facesse tappa a Piazza Armerina, perché ho un ricordo d’infanzia legato a questa città quando mio padre, all’età di 6 anni, mi portò in visita alla Villa romana del Casale, ero piccolo ma la Bellezza e la Cultura di quel ricordo mi hanno fatto scegliere la tappa piazzese, mi colpirono”. Renzi entra nel vivo tocca i tre punti fondamentali del suo programma: rottamazione; futuro; primarie: “Quando parlo di rottamazione non intendo il dato anagrafico, si può essere giovani a 60 anni e vecchi a 20, parlo della rottamazione dei privilegi, del gruppo dirigente che ci ha portato a questo punto in Italia. Stop ai vitalizi”. Il sindaco di Firenze prosegue:”I genitori in questi anni hanno pensato al futuro dei figli, con mutui e investimenti, mentre voi avete messo da parte, i politici in Parlamento hanno speso, il futuro è stato vietato, visto come una grande pattumiera in cui buttare quanto non riuscivano a risolvere. Tocca a noi dire che il futuro non è una minaccia” Ed ancora parla della necessità di riorganizzare la macchina amministrativa e la democrazia, il pubblico è rapito dalla spiccata capacità di comunicare di Renzi che passa poi a parlare delle primarie:”Vi chiedo di non scappare dai seggi , mi rivolgo ai giovani invitandovi a partecipare ai comitati, contestate quello che non vi piace ma partecipate, non scappate. In passato chi ha perso le primarie ha avuto una sorta di premio di consolazione con altre cariche, non è ciò che mi interessa. Se vinciamo ci sarà una svolta radicale e profonda: qualcuno guarda al cambiamento, qualcuno è il cambiamento”.
Poi per Piazza Armerina a margine dell’incontro aggiunge: “La provincia di Enna è la più povera d’Italia, e Piazza Armerina in questo contesto sta soffrendo parecchio di questa crisi, lo sviluppo socio economico di una città importante come la vostra deve passare attraverso il turismo e la formazione. Un turismo non solo fatto di infrastrutture ma anche di grossi investimenti nella comunicazione”.
Prima di far ritorno al suo camper, per la tappa successiva, Renzi ha salutato i giovani e il presidente di Legalità e Sviluppo, Ranieri Ferrara, che insieme a Salvatore Termine e Rosalinda Campanile stanno costituendo sul territorio ennese il comitato che sosterrà Renzi alle primarie che si terranno a fine mese.

Marta Furnari