Troina. Provincia non paga e Ditta sospende lavori strada Sparacollo-Sangisuga

Troina. E’ di appena 7 km il tratto della strada provinciale che da Sparacollo arriva fino alla contrada del Sangisuga, ma è un vero tormento percorrerla per gli agricoltori ed allevatori che hanno le loro aziende in queste due contrade e nelle contrade di Portello Monaco e Buscemi. Ma non solo alle aziende agricole interessa avere in buone condizioni questa strada per percorrerla con tranqullità ed in sicurezza. In questa zona della campagna troinese, in modo particolare quella più vicina al paese, subito dopo il bivio per Gagliano, ci sono case di civile abitazione regolarmente abitate tutte l’anno. Anche quelli che vivono in queste case vorrebbero transitare con le loro auto su questa strada senza avere patemi d’animo. L’impresa edile che aveva vinto la gara d’appalto di manutenzione straordinaria di questo breve tratto di starda ha dovuto sospendere i lavori perché la provincia non le ha pagato lo stato di avanzamento, cioè quella parte di lavori già eseguiti. Non ricevendo quanto dovutole dalla provincia, l’impresa appaltatrice non pagava a sua volta i salari ai suoi dipendenti e quanto dovuto alle imprese locali per la fornitura di materiali e servizi necessari all’esecuzione dei lavori. Sono circa 50 le aziende agricole e zootecniche in queste 4 contrade, che si possono raggiungere solo percorrendo questi 7 km di strada. E’ soggetta a frequenti frane la zona del territorio troinese in cui ricadano le contrade Sangisuga, Portella Monaco, Buscemi e Sparacollo. Ad esserne maggiormente colpita è la strada che utilizzano allevatori e agricoltori per raggiungere le loro aziende. La sospensione dei lavori ha lasciato ancora aperte molte buche e profondi avvallamenti sulla strada. Temendo che ci vorrà molto tempo per la ripresa dei lavori, gli allevatori e gli agricoltori della zona hanno messo mano al portafogli per acquistare quel tanto di calcestruzzo appena sufficiente a riempire le buche più profonde. Gli è costato 2.500 euro il calcestruzzo. “Ma è possibile che noi cittadini imprenditori che lavoriamo dobbiamo sitemare le strade per poterci passare sopra e raggiungere le nostre aziende, come se non avessimo altri problemi a cui pensare?”, si chiede amareggiato e sconsolato un agricoltore che abbiamo incontrato mentre anche noi in auto percorrevamo questa strada, che sembra aver subito un pesante bombardamento.

Silvano Privitera