Nicosia. Sarà presentata martedì 4 dicembre prossimo alle ore 19.00 nella chiesa di San Biagio a Nicosia la nuova Lettera pastorale di S. E. Mons. Salvatore Muratore alla comunità diocesana. Un testo particolarmente significativo per la vita della Diocesi in quanto contiene l’importante annuncio della prima visita pastorale del Vescovo Muratore, a partire dal prossimo 30 settembre 2013.

A presentare la Lettera ai fedeli, ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, sarà lo stesso Vescovo Muratore nell’ambito di un incontro al quale parteciperanno in qualità di relatori la prof.ssa Lella Russo, e la prof.ssa Rita Scinardi. Modererà il confronto il Dott. Michele Li Pira, direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali.

“Catturati dalla bellezza” è il titolo della Lettera per l’anno pastorale 2012-2013, la terza dall’inizio del ministero episcopale di Mons. Muratore nella diocesi di Nicosia.

Diviso in sette parti, il testo affronta il tema della Bellezza, nelle sue più diverse declinazioni: della creazione del mondo quale espressione della sapienza e dell’amore di Dio; e dell’umano tra effimero e interiorità introducendo al dolore innocente; approfondisce la figura di Cristo e il tema dell’amore ferito; quello della Trasfigurazione e del Crocifisso risorto bellezza che salva, aiutando a riflettere su ovvietà e indifferenza. Affronta inoltre il tema della necessità di educare alla libertà e alla bellezza; e apre un’ampia finestra sul sapore della bontà e i frutti della bellezza ripercorrendo la testimonianza dei Santi e le persecuzioni e le incomprensioni che hanno subito. Il testo si chiude con un capitolo sul fascino dell’arte e sulla bellezza della stessa nella nostra terra per concludere la riflessione sul tema della tentazione del disincanto.

Sessantaquattro pagine per sollecitare ed accompagnare la comunità diocesana a riflettere su cosa è che dà pienezza alla vita, anche in un momento in cui le varie crisi – economica, sociale e di valori – ogni giorno mettono in ginocchio persone e intere famiglie. Ebbene, a dare pienezza alla vita, nonostante tutto questo, e molto altro che le cronache non mancano di proporre, per il Vescovo Muratore è “il fascino della bellezza che afferra in profondità una persona e la rende capace di gioia”. Una bellezza che, spiega il Vescovo “racconta di dono, di bontà, di armonia, di amore, che intrama tutte le cose e dà senso e pienezza alla vita: la bellezza degli uomini e delle cose che sono un riflesso della bellezza di Dio”.