Piazza Armerina. Interrogazione sul Cda dell’Ipab

Piazza Armerina. Il consigliere comunale, Basilio Fioriglio, capogruppo degli indipendenti all’interno del civico consesso piazzese ha presentato una lettera rivolta al sindaco, Carmelo Nigrelli, e per conoscenza al presidente del consiglio comunale, Giuseppe Venezia, con la quale chiede i motivi della mancata nomina da parte del sindaco dei due consiglieri del consiglio di amministrazione dell’Ipab-Opera Pia “San Giuseppe e San Giovanni di Rodi”.
Il consiglio di amministrazione dell’Ipab, infatti, dura in carica 5 anni ed è composto da 5 membri: all’assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, compete il rinnovo del consiglio di amministrazione, ed inoltre la nomina del presidente e di un consigliere dello stesso Cda, gli altri consiglieri vengono nominati rispettivamente, uno, dal vescovo della diocesi di Piazza Armerina, e due, dal sindaco. E’ lo stesso Fioriglio a raccontarci il contenuto della missiva spiegandoci il perchè delle sue domande: “Ho saputo che lo scorso 8 agosto -dice Fioriglio- con un decreto dell’assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, ai sensi dell’art. 9 dello statuto dell’ente assistenziale “San Giuseppe e San Giovanni di Rodi” è avvenuto il rinnovo delle cariche del consiglio di amministrazione dello stesso”. Alla presidenza del nuovo consiglio di amministrazione è stato riconfermato il dirigente regionale Nunzio Crimì, riconfermato anche il consigliere di nomina vescovile, il prof. Onofrio Prestifilippo, nuova nomina, invece, da parte dell’assessore regionale per il geom. Giovanni Russo dipendente regionale, i nomi dei due consiglieri indicati dal sindaco, invece, non sono ancora attualmente stati comunicati. “La nostra città -rileva Fioriglio- con il nuovo statuto dell’ente in questione, rinnovato qualche anno addietro, viene relegata ad un ruolo di spettatore passivo, nella vita dell’Ipab, contrariamente a quanto stabilito dai singoli originari testatori che hanno lasciato alla città di Piazza Armerina, l’importante istituto, con finalità di assistenza a favore degli anziani, degli inabili, delle famiglie bisognose e dei minori”. “Pertanto ciò che chiedo al sindaco Nigrelli è: ha rinunciato alla rappresentanza di Piazza in seno al consiglio di amministrazione dell’Ipab? Ritengo che la nomina dei 2 componenti sia importante per la nostra comunità soprattutto perchè l’istituto affronta quotidianamente problematiche che riguardano categorie che dovrebbero essere tutelate e protette. La presenza dei rappresentanti del comune consentirebbe di partecipare all’attività amministrativa dell’ente e di non assistere inermi all’allarme dei dipendenti che rivendicano arretrati di mensilità non pagati. Invece, perdurando questo stato di cose, la nostra città rimane assente dalla vita e dai problemi dell’istituto”. Infine Fioriglio:”Anche quando i servizi non vengono soppressi, come purtroppo sta accadendo sempre più spesso, il comune decide volontariamente di rimanere al di fuori delle attività dei servizi che ancora sono presenti e attivi. Per tutti questi motivi io chiedo al sindaco si segnalare al più presto i due nominativi, sottolineo che non si tratta di occupare poltrone, perchè tra l’altro ai consiglieri del Cda dell’Ipab non spetta il gettone di presenza e quindi la partecipazione è a titolo gratuito, ma è necessario per il bene dei servizi erogati agli anziani e ai disabili della nostra comunità”.

Marta Furnari