Piazza Armerina. Ospedale Chiello: mancanza di medici reperibili a radiologia

Piazza Armerina. Nuova emergenza per l’ospedale cittadino “Chiello” dallo scorso giovedì, infatti, presso il nosocomio sono scoperti i turni dei medici radiologi.
Una grave carenza organizzativa quella che si è venuta a determinare par la mancanza di reperibilità radiologica causata, a quanto sembra, dalla indisponibilità per malattia di 2 medici e per il rischio radiologico di un terzo. La mancanza dei 3 operatori ha così portato il direttore dell’unità operativa di radiologia, Gaetano Alberghina, a dover dare immediata comunicazione ai responsabili locali e provinciali dell’Asp della grave situazione.
Di riflesso questo stato di cose ha determinato una disposizione di servizio da parte del responsabile del pronto soccorso dell’ospedale “Chiello”, Luigi Ramunno, che per porre rimedio alle difficoltà vissute dai medici e dagli infermieri del reparto nel caso di ricovero di pazienti che necessitino di un esame radiologico urgente, ha comunicato ai dirigenti Asp di aver disposto l’obbligo del trasporto dei pazienti presso l’ospedale “Umberto I” di Enna. Tutto ciò nel quadro di una situazione sanitaria che vede già parecchie carenze a livello di risorse umane e di mezzi alquanto limitati.
Insomma per il Chiello sembra proprio che piova sul bagnato, non bastavano la chiusura dei reparti determinata dalla scure dei tagli, i trasferimenti del personale, e le forniture medico-sanitarie spesso, a quanto pare, ridotte al minimo. Senza contare la grave mancanza di cardiologi lamentata più volte dal corposo bacino di utenza, l’assistenza cardiologica avrebbe dovuto essere garantita dalla presenza di 3 unità, ma di fatto attualmente si registra la presenza di un solo cardiologo che quando non è reperibile è sostituito -come nel caso di questo fine settimana- dal servizio di telecardiologia, di cui spessa è stata lamentata la poca affidabilità.
Ad ogni modo le riunioni in città per salvare il “Chiello” proseguono, l’ultima è stata celebrata lo scorso venerdì sera presso i locali dell’istituto-opera pia “Trigona-Geraci”, un’assemblea avvenuta alla presenza dei due neodeputati regionali piazzesi e di tanti cittadini che nei loro interventi hanno esposto le carenze del nosocomio e le preoccupazioni per la futura sopravvivenza dei servizi.
Marta Furnari