Villarosa. Inizieranno dopo le festività natalizie i lavori della SS 290

Villarosa. “Inizieranno subito dopo Natale i lavori di sistemazione della strada Facchiumello -Lagostelo – Gaspa che si completeranno entro la fine di gennaio al massimo nei primi di febbraio e che permetteranno così di by-passare il punto d’interruzione, causato dal crollo del sovrastante costone roccioso, della Ss 290”. La notizia è stata data in Consiglio comunale dal sindaco Franco Costanza che preannuncia che, a seguito di un incontro in prefettura del 5 novembre scorso dove si era discusso della possibilità di utilizzare la strada di proprietà del Demanio forestale, “Oggi a “Palazzo di città” vi sara una conferenza di servizio con Anas, che ha redatto il progetto di fattibilità, i comuni di Villarosa e Calascibetta, la Soprintendenza ai BB. CC. e il Demanio forestale, dove ognuno per la parte di propria competenza darà parere positivo”. L’intervento da effettuare, per rendere percorribile l’importante arteria che collega le frazioni di Villapriolo e Cacchiamo, le petralie e il nicosiano a Enna, prevede l’aggiustamento di alcuni difficoltosi tornanti e la bitumatura dell’intero tratto di strada. I lavori sono a carico dell’Anas, mentre per quanto riguarda la manutenzione se ne occuperà il comune di Villarosa. “Si tratta di un pezzo di strada che ha caratteristiche di provvisorietà in attesa che l’Anas reperisca i fondi per mettere in sicurezza il costone roccioso dal quale si sono staccati alcuni enormi massi che hanno invaso la carreggiata della 290 per oltre un centinaio di metri. Per cui, potrà essere transitata solo da normali autoveicoli ed è assolutamente vietata ai mezzi pesanti. La riapertura dell’importante arteria, chiusa dal mese di marzo scorso, fa tirare un sospiro di sollievo a tutti quei cittadini che si muovono da sud a nord del territorio provinciale, anche se l’obiettivo in chiave futura resta sempre quello della messa in sicurezza della montagna sovrastante e dell’intera zona dove, a causa del maltempo, spesso si determinano seri rischi per la viabilità. “La soluzione di utilizzare una strada del Demanio forestale –commenta il sindaco Costanza- dopo aver scartato la fattibilità del by- pass a valle, per opposizione dei proprietari dei terreni circostanti, è comunque un fatto anomalo. Anche perchè quando succede una cosa del genere, dovrebbe essere l’Anas a porsi il problema di come superare la criticità e quindi intervenire sulla Regione o sul Demanio, visto che si tratta di lavori di messa in sicurezza che si agirerebbero sui cinque milioni di euro, sui quali nutro, considerato l’eccessivo costo, qualche perplessità che si possano realizzare. E allora perchè non cercare una soluzione alternativa e definitiva che costerebbe molto meno? Del resto non sarebbe una novità se si abbandonasse un vecchio tracciato per cercarne uno nuovo che consentirebbe di utilizzare a pieno la strada senza limiti e divieti”.

Giacomo Lisacchi