Piazza Armerina apertura a orario continuato della basilica cattedrale

Piazza Armerina. Buone notizie per l’apertura a orario continuato della basilica cattedrale promossa anche attraverso la creazione di un gruppo facebook “Duomo aperto” alcuni giorni fa da una operatrice commerciale che ruota attorno al settore turistico, la ceramista Raffaella Motta (nella foto). La giovane imprenditrice più volte ha lanciato appelli alle istituzioni attraverso i più svariati mezzi di comunicazione per l’incentivazione dell’apertura delle attrazioni e bellezze architettoniche e turistiche presenti a Piazza e in particolare nel centro storico: “Non porto avanti questa richiesta solo in favore della mia attività commerciale ci tengo a precisarlo ma per tutta la nostra comunità -dice Raffaella- soprattutto i giovani, che si arrabbiano quando vedono sprecate le nostre potenzialità turistiche che sono tante a differenza di altre città che hanno un patrimonio artistico inferiore al nostro ma hanno saputo incentivare meglio l’offerta turistica”. L’attività della Motta è situata di fronte al duomo che a sua volta si trova accanto a Palazzo Trigona, al museo diocesano e alla pinacoteca comunale, insomma per i turisti c’è tanto da vedere ma:”La Cattedrale -continua Motta- è spesso chiusa negli orari in cui i turisti vengono a visitarla, puntualmente i gruppi passano dal mio punto vendita e mi chiedono informazioni sugli orari, aggiungendo ma c’è qualcosa di aperto che possiamo visitare?”.
“Allora ho deciso di creare un gruppo facebook sensibilizzando l’opinione pubblica per chiedere che il duomo venga aperto con un orario continuato, la mia iniziativa è stata supportata da tanta gente e ha ricevuto anche l’attenzione del vescovo Michele Pennisi che ho saputo sta seguendo con impegno la richiesta”. “Noi comprendiamo le ragioni del parroco della cattedrale, padre Bognanni, che ci ha spiegato l’impossibilità finanziaria di pagare oltre al sagrista anche una seconda persona per consentire l’orario continuato. Attualmente attraverso padre Paci, responsabile diocesano dei beni sacri, il vescovo ci ha rassicurato sul fatto che non ci lascerà soli nella nostra richiesta, ed insieme a padre Paci sta riflettendo e vagliando varie soluzioni che consentano l’apertura a orario continuato. Una soluzione potrebbe arrivare con l’apertura tra qualche tempo del museo diocesano attiguo al duomo per cui accanto ai giovani della associazione Domus Artis che si occuperanno degli orari di apertura del museo uno degli operatori potrebbe essere distaccato al duomo per la copertura degli orari in cui il sagrestano non è presente”. Raffaella Motta conclude:”Auspichiamo che questa possa essere una soluzione per far conoscere ai turisti il nostro bellissimo duomo con tutte le innumerevoli opere d’arte che contiene perchè ammirarlo da fuori per la sua maestosità non basta è uno scrigno di opere d’arte e bellezze architettoniche che non può essere lasciato solo all’immaginazione”.
Marta Furnari