Piazza Armerina. Associazione “Emanuele e Leopoldo Notarbartolo” contesta bando del comune su precari

Piazza Armerina. Alla luce della recente pubblicazione del bando comunale relativo al concorso per la stabilizzazione dei precari del comune di Piazza Armerina, il presidente dell’associazione “Emanuele e Leopoldo Notarbartolo”, Filippo Andrea Di Giorgio, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni circa le scelte amministrative operate con il bando dall’amministrazione comunale.
“Abbiamo preso visione – dice Di Giorgio – in questi giorni del bando di concorso pubblico per la copertura di 10 posti di categoria “B” del comune di Piazza Armerina, riservato ai soli lavoratori precari dell’ente. Se da un lato apprezziamo l’intento dell’amministrazione comunale di avviare un percorso per la stabilizzazione dei precari, dall’altro non possiamo tacere il nostro disappunto per l’assenza di misure che prevedano l’accesso alla procedura anche per i soggetti più giovani, molti dei quali non hanno mai avuto l’opportunità di prestare servizi a tempo determinato per la pubblica amministrazione”. Di Giorgio quindi spiega: “Un bando così configurato, oltre che ledere diverse prescrizioni di legge, è anche immorale, perché redatto in spregio al principio di uguaglianza dei cittadini che sempre dovrebbe informare l’operato di un ente pubblico”.
Infine il presidente dell’associazione aggiunge: “Invitiamo pertanto il sindaco e la responsabile del personale ad attivarsi per ritirare quel bando, pubblicandone un altro che consenta sia ai precari che a tutti gli altri cittadini la possibilità di partecipare alla selezione”.