Regalbuto. Quei soldati ricordati tra le vie e le piazze del paese

Regalbuto. Quei 100 soldati morti durante la prima guerra mondiale sepolti non si sa dove. A questi soldati, Regalbuto dedicò le vie,piazze,vicoli per ricordare il sacrificio dei caduti durante il conflitto mondiale. Le storie degli odonimi cittadini sono raccolte in un libro scritto da Francesco Miranda intitolato “Regalbuto :strade,leggende.uomini ed eroi” edito da Ginevra Bentivoglio Editore dove si descrivono le storie di uomini illustri della prima guerra mondiale, poi le strade intitolate nel periodo fascista e infine quelle deidIcate ai personaggi dell’antifascismo come il regalbutese Don G.Campione, Gramsci, Alcide De Gasperi. Altre strade ricordano santi, personaggi storici antichi,uomini illustri locali.Tra questi quei cento “ragazzi” partiti per la grande guerra e mai tornati ad abbracciare i propri cari. Tra questi, per citarne alcuni, vi è Cardaci Francesco classe 1894 morto il 16 maggio 1916 a Segrado in Friuli,Carosia Vito nato nel 1892 morto nel 1916 nel monte Corno, Mario Felici, nato nel 1878 e morto nel 1917 del quale si sconosce il luogo della sepoltura. Storie tutte uguali che riportano alla mente il sacrificio di questi regalbutesi la cui memoria rischia di affievolirsi dalle generazioni future e il libro di Francesco Miranda ha il pregio di fa rivivere questi eroi morti per difendere la loro patria contro il nemico austro-ungarico. Miranda è nato nel 1942. Dirigente scolastico in pensione ha insegnato presso il circolo didattico di Regalbuto ed ha diretto per 30 anni la scuola primaria e dell’infanzia del comune.Iscritto all’ordine dei giornalisti ha collaborato per il nostro quotidiano, per l’Ora di palermoe per “Tuttoscuola”. Tra i suoi scritti ha curato l’edizione aggiornata del testo “Fulgenzio da Caccamo”, le virtù e i miracoli di padre Andrea del Guasto e attualmente si interessa di ricerche storiche.

Agostino Vitale