Ceck-up uomo: La prostata e disfunzione erettile quale binomio

L’uomo è una macchina cosí complessa, che è impossibile farsene di primo acchito un’idea chiara, e conseguentemente poterla definire. Perciò tutte le ricerche condotte dai piú grandi filosofi a priori, cioè cercando di servirsi per cosí dire delle ali dell’ingegno, sono state vane. Cosí, soltanto a posteriori, cioè cercando di districare e scoprire l’anima attraverso gli organi del corpo, è possibile, non dico già scoprire all’evidenza la natura stessa dell’uomo, ma raggiungere il maggior grado di probabilità possibile sull’argomento.
J. O. de La Mettrie, L’uomo macchina

L’uomo …
Vive, lavora, pensa, ama, procrea.

Fin dall’inizio dell’umanità l’uomo ha creduto di essere una macchina biologicamente perfetta, insostituibile, immune da ogni pregiudizio, da ogni malattia, al di sopra delle legge dell’umanità.
Tutto ciò però non è vero.. siamo fatti di carne ed ossa ed è per questo che siamo soggetti alle leggi del mondo, alla legge di natura.
“Essere di carne e ossa, essere un uomo, di vera natura umana (non essere cioè un puro spirito), ed essere perciò soggetto a tutti i bisogni, i difetti, le fragilità umane: che vuoi, sono anch’io di carne e ossa! (a giustificazione di un errore, di una debolezza). Fonte: Treccani.it”

La Prostata
La prostata piccolo organo della nostra sessualità è conosciuta principalmente come simbolo dell’avanzare dell’età, un indagine statistica di qualche anno fa sulle condizioni più imbarazzanti di discussione dal medico, le problematiche di natura sessuale riguardante l’apparato ghiandolare maschile, la disfunzione erettile o anche i disturbi urinari erano alla fine di una lunga lista di problemi esposti dai pazienti ai medici, come se la prostata ed i disturbi ad essa correlati non esistessero. Durante la mia esperienza medica dire ad un paziente …… le visito la prostata equivale a fare rispondere alla maggior parte …….. la prostata ma io non c’è lo.
Queste miei articoli informativi sulla salute dell’uomo mirano a far emergere il sommerso fin ora presente nella popolazione maschile, causa forse un difficile retaggio culturale, la difficoltà dei pazienti a penetrare la propria sfera di intimità col medico, la ricerca non chiara di uno specialista che possa risolvere il problema, il coinvolgimento del paziente sui problemi della sfera sessuale. ”Studio Trinacria III,AG”.
Cosa è la prostata: è un piccolo organo situato sotto la vescica e retto. Al suo interno oltre i famosi acini prostatici che producono il liquido prostatico, passa l’uretra e i dotti eiaculatori che sboccano sotto l’uretra posteriore. Ai lati della prostata si trovano le vescicole seminali, le quali producono un liquido ricco di zuccheri , “ fruttosio” che costituisce il 70% del liquido seminale.
Si evince che la prostata organo sessuale accessorio per eccellenza, ha una doppia funzione di natura minzionale e di natura sessuale, per il supporto della fertilità. Qualsiasi alterazione alla prostata può in molti casi creare problematiche di natura sessuale come la disfunzione erettiva, l’eiaculazione precoce, la prostatite.
Ma quali sono i maggiori problemi per cui ci dovremmo rivolgere al medico?
Si dividono essenzialmente in problemi di natura irritativa ed in quelli ostruttivi: nicturia (minzioni notturne frequenti), disuria (incapacità di un getto valido), con ristagni di urina post minzionali che favoriscono le infezioni urinarie. Ritenzione d’urina (impossibilità alla minzione). Pollachiuria e Poliuria il paziente urina più frequentemente e con volumi maggiori di urina. Sicuramente questi sono problematiche che frequentemente coinvolgono la nostra vita quotidiana ad ogni età. Dalla prostatite del ragazzo giovane all’ipertrofia prostatica benigna dell’uomo di 70 anni. Anche se durante la mia esperienza clinica ho valutato che si passa frequentemente dalla prostatite all’accenno di ipertrofia prostatica anche dentro parametri di età più ristretti.
Come è possibile prevenire i disturbi della prostata: il mio consiglio è di rivolgersi al medico di base, importante dopo il 40 anno di età per effettuare l’esame del Psa, escludere eventuali infezioni urinarie tramite una esame dell’urina ed effettuare presso uno specialista che può esser e l’andrologo una visita andrologica che comprende la DRE ovvero l’esplorazione digito rettale più l’anamnesi sintomatologica.
L’ importanza di una visita preventiva: per gli uomini oltre i 45/50 anni o in caso di familiarità, (così come le donne si rivolgono al ginecologo per le visite annuali). L’esame del Psa è importante, integrandolo con la visita medica per la prevenzione del tumore alla prostata.

Ipertrofia Prostatica, Prostatite, Disfunzione erettile.
La prostata come organo sessuale accessorio maschile porta una serie di problematiche che non devono essere sottovalutare ma neanche devono creare preoccupazione. La famosa IPP “Ipertrofia Prostatica Benigna” è una condizione caratterizzata dall’aumento del volume, della prostata. Si trova statisticamente nel 5% degli uomini dopo i 40 anni di età fino al 80% degli ultra 70enni. La zona maggiormente coinvolta della ghiandola è quella mediale e/o centrale la quale per la particolare zona anatomica il paziente affetto riscontra una sintomatologia specifica causa l’aumento del numero delle cellule lungo la zona centrale della prostata. I.P.P. può portare oltre ai sintomi urinari, patologie irritative, ostruttive ed sessuali. Come la prostatite causa eiaculazione precoce, per l’irritabilità del carefour uro-seminale e l’infiammazione delle vescichette seminali, l’iperplasia prostatica benigna crea disfunzioni sessuali. Durante la mia routine di visite quotidiane, mi capita spesso di sentire paziente con anamnesi positiva di iniziale ipertrofia, che rientrano molto spesso in fasce di età dai 25 ai 50 anni, che presentano una difficoltà oggettiva ad avere un erezione soddisfacente. Questa tipologia di pazienti in anamnesi mi hanno riferito che l’organo penieno, non ottiene più quella rigidità desiderata, la punta del pene è fredda, il pene ottiene un erezione quasi soddisfacente solo dopo stimolazione sessuale, il paziente riferisce un calo del desiderio, in questo caso non dovuto ad una diminuzione del testosterone sotto i livelli fisiologici, ma per un effetto frustrazione psicologica. Il paziente non essendo soddisfatto dei suoi rapporti con la patner non si sente più uomo. Quasi come se il pene fosse il motore che fa muovere il mondo.

Questa rubrica è solo a scopo informativo e non sostituisce la visita medica fatta dallo specialista.