Nicosia. Costituita associazione per sostenere gli ammalati epatici dell’ennese

Nasce una nuova associazione regionale di volontariato della quale fanno parte medici, infermieri, persone affette da patologie epatiche e cittadini comuni, sensibili a queste problematiche e nel direttivo ci sono due infettivologi in servizio al «Basilotta» di Nicosia. Si tratta dell’Aset, associazione siciliana epatopatie e trapianti che ha lo scopo di sostenere le persone con patologie epatiche e quelle che hanno subito trapiantati di fegato, dando supporto psicologico, morale e assistenza sanitaria, medica e infermieristica, sia nelle fasi acute che croniche della malattia e nelle delicate fasi del pre e post trapianto, promuovendone ogni azione finalizzata al miglioramento della qualità di vita.
Responsabile scientifico dell’Aset è il primario di infettivologia del «Basilotta» Mauro Sapienza che è stato anche proposto componente del Comitato Consultivo per le associazioni di volontariato dell’Azienda sanitaria di Enna, l’infettivologo Sigismundo Li Volsi, anche lui specialista in servizio al «Basilotta», che è componente del Consiglio direttivo mentre responsabile per la provincia di Enna è stato nominato Antonio Ciuro di Leonforte. L’Aset, oltre a fornire assistenza ai malati si propone di promuovere iniziative che possono contribuire a favorire la diffusione delle conoscenze sulle malattie del fegato e le loro complicanze vari contesti istituzionali quali scuole e luoghi di lavoro, come anche nella comunità informando su prevenzione, diagnosi e cura delle malattie epatiche, puntando a una diagnosi precoce. Inoltre favorisce l’interazione con Centri italiani di assistenza e cura e punta a diffondere la cultura della donazione degli organi con l’obiettivo di promuovere nei cittadini la consapevolezza di una scelta autonoma in tema di donazione e trapianto. Presidente è stato eletto il giornalista Giuseppe Petralia e il direttivo sarà in carica per 4 anni.