Consiglio Comunale di Piazza Armerina approva mozione contro MUOS di Niscemi

Nella seduta di venerdì 11 gennaio, il Consiglio Comunale di Piazza Armerina, presieduto da Giuseppe Venezia, approva all’unanimità la mozione che chiede di bloccare la costruzione del MUOS di Niscemi. Proprio nel giorno in cui i camion trasportanti la gru necessaria all’installazione delle tre parabole della nascente stazione della Marina USA sono arrivati alla base nelle prime ore del giorno, con l’aiuto delle forze dell’ordine massicciamente schierate lunghe le strade di accesso a Niscemi, la città dei mosaici ha espresso il suo diniego alla costruzione del MUOS: “Premesso che nel territorio del Comune di Niscemi, contrada ULMO, è in fase di realizzazione il sistema di parabole allestito dalla Marina Militare statunitense che è destinato a completare un sistema di radiocomunicazioni satellitare, finalizzato a scopi bellici (offesa e difesa) denominato MUOS; che già negli stessi luoghi è in atto e operativo, dal 1991, un enorme sistema di radiocomunicazione militare composto da 41 antenne, sempre nella stessa base militare statunitense; che questi apparati di radiocomunicazione militare operano producendo campi elettromagnetici; che dal 2009 sul territorio e nelle aree limitrofe interessate sta crescendo la protesta sia per i pericoli derivanti dalle radiazioni dell’inquinamento elettromagnetico, causati dall’apparato esistente che per quelli che si aggiungeranno ulteriormente con il sistema in costruzione; che negli ultimi mesi, in seguito alla diffusione delle notizie realmente allarmanti riguardanti il raggio di azione e di interferenza paventato, e probabilmente procurato da questi sistemi, la protesta ha coinvolto molte città del comprensorio più allargato e la città di Piazza Armerina si è mostrata sensibile ai problemi che stanno emergendo in merito… (il Consiglio Comunale) delibera di condividere gli obiettivi del movimento NO MUOS e del Comitato dei sindaci finalizzati alla richiesta di immediata sospensione dei lavori del MUOS in contrada Ulmo; di presentare al Presidente della Regione Siciliana richiesta di sospensione immediata dei lavori in c/da Ulmo e il riesame dell’iter autorizzativi a titolo cautelativo della salute dell’uomo, facendo esplicito riferimento al “principio di precauzione” prestabilito a livello europeo…”
Continua intanto la mobilitazione dei comitati presso il presidio in contrada Ulmo a Niscemi. Sabato mattina, i deputati regionali del Movimento Cinque Stelle, tra cui Venturino e Cancilleri (nella foto), si sono recati nel terreno che il movimento No MUOS sta acquistando vicino l’ingresso della base della Marina USA e hanno parlato a lungo con gli attivisti e Antonio Mazzeo, giornalista che si dedica alle inchieste sul MUOS da anni, autore di numerose pubblicazioni sul tema. “ Credo che questa volta la vicenda MUOS possa chiudersi nel modo in cui speriamo” ha affermato Cancilleri.