No Muos, sindaco Caltagirone: chiediamo rispetto del territorio

Caltagirone. “Ribadiamo netta contrarietà al Muos e sostegno alle azioni in atto, rivendicando con convinzione e determinazione la tutela del diritto alla salute e dell’ambiente. E reclamiamo con forza il rispetto dei manifestanti e di quanti altri, con civiltà e dedizione alla causa del territorio, si battono per evitare che si consumi, ai danni di quest’area della Sicilia, un atto così grave e destinato a produrre conseguenze fortemente negative. Siamo pronti a ogni ulteriore, utile iniziativa, insieme agli altri comuni interessati, per reclamare con forza lo stop all’installazione”.
Così il sindaco di Caltagirone, Nicola Bonanno, sugli ultimi accadimenti (compresi il braccio di ferro Regione – Usa e le cariche ai manifestanti) connessi all’installazione del sistema militare Muos in contrada Ulmo, a Niscemi, all’interno della riserva naturale orientata “Sughereta di Niscemi” e vicino a un altro Sic (Sito d’interesse comunitario) quale il bosco di Santo Pietro, quest’ultimo prevalentemente in territorio di Caltagirone.

“Confermo, come peraltro evidenziato più volte dalla stessa assise e dalla partecipazione ad altre iniziative sull’argomento, la ferma opposizione all’installazione, a breve distanza da Caltagirone, del sistema militare Muos”. Lo sostiene il presidente del Consiglio comunale di Caltagirone, Luigi Giuliano, ricordando che, sull’argomento, dopo avere ricevuto la mozione anti – Muos del Consiglio comunale, è intervenuto anche il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, il quale ha comunicato di avere informato la commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e la commissione per le petizioni. “Un gesto di attenzione a un tematica che ci sta molto a cuore perché attiene alla difesa del territorio e delle nostre comunità – osserva Giuliano – e che continuerà a vederci impegnati sino all’auspicato esito positivo”.