Piazza Armerina. Trasferita da palazzo di Città a palazzo Trigona la mostra “Marmi colorati e marmi ritrovati della Villa romana del Casale”

Piazza Armerina. Trasferita da Palazzo di Città a Palazzo Trigona la mostra “Marmi Colorati e Marmi Ritrovati della Villa romana del Casale”. Alcuni giorni fa il personale del Parco della Villa romana del Casale, in collaborazione con quello del settore Beni e Politiche culturali del Comune coordinati dalla dott. Valbruzzi responsabile della sezione Archeologica della Soprintendenza di Enna, ha effettuato il trasferimento dell’intera mostra formata da parecchi e pregiati pezzi archeologici esposti dal febbraio 2008 nei locali del pianterreno di Palazzo di Città, nel cui piano superiore si trova l’aula del consiglio comunale. L’intero allestimento della Villa era stato curato dal Comune ed è stato smontato per essere rimontato nella sede definitiva dell’esposizione all’interno di Palazzo Trigona. Il grande plastico della Villa è stato trasferito anch’esso a palazzo Trigona, mentre, i pannelli didattici invece sono stati trasferiti presso la scuola media Roncalli dove costituiranno un elemento aggiuntivo dell’offerta didattica sul territorio. La mostra, inaugurata nel febbraio 2008, era stata aperta solo per poco tempo a causa di carenze di personale. Riaperta nel dicembre 2008 in collaborazione con il gruppo archeologico Litterio Villari, era diventata una mostra permanente rimanendo aperta fino a dicembre 2011 con personale messo a disposizione dal comune, e diventando uno dei punti di riferimento per la visita dei turisti in centro storico. La mostra, curata dagli archeologi dell’Università di Roma la Sapienza, espone marmi, statue, ceramiche, metalli e monete ed era articolata in due sale: la prima dedicata alla Villa romana tardo-antica del Casale; la seconda ai ritrovamenti della Villa stessa di epoca medievale, ma adesso con il trasferimento nella sede definitiva si prevede una riorganizzazione: nelle prossime settimane il direttore del Parco coordinerà la nuova disposizione dell’allestimento e la realizzazione dei nuovi pannelli espositivi in italiano e in inglese.
Al momento della riapertura della mostra che avverrà, si spera, entro febbraio, dovrà essere esposta anche la testa di dama di età Flavia che nel luglio 2011 era stata trasferita a Enna per essere esposta in occasione della riapertura del Museo di Palazzo Varisano, al fine di dare maggior lustro e attrattività alla già ricca collezione lì presente.
Marta Furnari