Barrafranca. Quattro Consiglieri comunali aderiscono a “Il megafono di Crocetta”, duro documento contro l’amministrazione Lupo

Barrafranca. I Consiglieri comunali, Angelo Siciliano, Fabrizio Ferrigno e Salvatore Puzzo (classe58) già appartenenti al gruppo federato ed il Consigliere Giuseppe Ferrigno hanno comunicato durante gli ultimi lavori del massimo consesso civico che a seguito della nascita in provincia di Enna del movimento politico “il megafono Crocetta presidente”, di aderire all’azione politica di tale movimento. I Consiglieri nello specificare che continueranno a svolgere con lealtà e massimo impegno, il ruolo affidatogli degli elettori che è di opposizione all’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Lupo. A capo gruppo è stato nominato il Consigliere Fabrizio Ferrigno.
Durante l’ultima seduta di Consiglio comunale di giorno 21 i Consiglieri di opposizione: Dio Dio Giovanni, Siciliano Angelo, La Pusata Michele, Puzzo Salvatore classe 58, Ferrigno Giuseppe, Ferrigno Fabrizio, Nicolosi Giovanni, Cumia Salvatore e Faraci Alessandro, hanno presentato e letto il seguente documento indirizzato a tutta la comunità barrese:
“Sono trascorsi più di otto mesi dell’elezione del Sindaco, sicuramente tutti ricorderemo i buoni propositi sbandierati in campagna elettorale dal nostro primo cittadino e della coalizione che lo sostiene. Lupo dichiarava di essere il primo cittadino che apriva il palazzo trasparente, dove ogni atto doveva avvenire alla luce del sole e soprattutto rispettando tutte le regole della buona amministrazione nell’esclusivo interesse della comunità barrese. Come gruppo di opposizione, prima di manifestare il nostro parere sull’operato del sindaco e dell’amministrazione, abbiamo atteso un tempo ragionevole, abbiamo aspettato i primi atti concreti, vedere un pò la direzione in cui si è mosso perchè siamo convinti che l’albero non si riconosce dell’etichette appese ma dai frutti che dà. Onestamente, con un pizzico di delusione, da Salvatore Lupo ci saremmo aspettati di più!!
Invece, dei mestieranti,degli opportunisti, dei sapientoni e degli utili idioti che lo circondano e che costantemente condizionano le sue scelte, ne conoscevamo le potenzialità e ne avevamo parlato pure in campagna elettorale sostenendo che Lupo è lo strumento pulito che permetterà a questi personaggi di farsi i loro sporchi interessi personali…. di portare a termine la “scaletta programmata”, già nota a tutti, degli assessori che si succederanno nel tempo.
Lei signor Sindaco si à reso, speriamo inconsapevolmente, ostaggio e vittima impotente dei suoi consiglieri di fiducia per amore del quieto vivere, permettendo la riesumazione di un infimo sistema di lottizzazione clientelare capace di far arrossire persino la prima repubblica.
Ma veniamo ai fatti da cui si evince che il denominatore comune non è l’imparzialità, ma bensì la faziosità a beneficio di chi sta dalla sua parte e anteponendo gli interessi personali a danno del bene comune.
Le feste ed i botti…… Qualcuno sostiene che dopo otto mesi Barrafranca è migliorata in diversi settori, primo fra tutti quello culturale che è stato ritenuto il primo dei punti da parte del Sindaco ma ancor di più dal suo oneroso e operoso enturage. Ai numerosi problemi della nostra comunità si è aggiunto già sin dall’inizio del suo operato, quello delle feste e dei “Botti”, infatti non appena insediati e precisamente in data 6/07/2012 in occasione della programmazione dell’estate barrese, con una delibera di giunta palesemente illegittima in violazione dell’art.163 del Tuel, si sono spesi solo 36.800,00 euro. Come opposizione contestammo quella delibera presentando e approvando, una mozione che impegnava l’amministrazione a ritirarla e a ripresentarla in modo corretto. La giunta che cosa ha fatto? Nulla, ha continuato per la propria strada disattendendo totalmente la volontà del consiglio comunale. Alla faccia della crisi e della tanto ostentata legalità!!
La nostra amministrazione si è poi superata nella programmazione delle festività natalizie prevedendo esose spese per l’addobbo della città non tenendo conto di proposte che per spessore culturale e artistico sarebbe risultate più belle esteticamente e meno care, consegnando miseramente gli incarichi di addobbo a chi dimostra vicinanza alla propria area politica; insomma il vecchio sistema degli amici e degli amici degli amici (alla faccia dell’elevazione culturale tanto sbandierata in campagna elettorale).
Scelta dei capi settori, dirigenti di fiducia del Sindaco da esso esclusivamente nominati.
Il Sindaco in questione brutta vicenda dimostra la sua totale mancanza di autonomia decisionale e la totale subordinazione ai tutor che lo circondano, anche qui lottizzazione selvaggia sia nelle nomine che nelle bocciature. Il 3 settembre 2012 con determinazione del Sindaco vengono nominati i nuovi responsabili, scegliendo la continuità amministrativa in tutti settori, ma non per il IV settore, stranamente l’unico dove il Sindaco adotta il criterio della rotazione, sollevando dall’incarico il geom.Zuccalà, per una misteriosa motivazione nota a tutta la cittadinanza.
Sapete cari cittadini qual è lo stato attuale di questa vicenda?
Il capo settore si è rivolto ai giudici del lavoro il quale, nello scorso dicembre ha ordinato al comune di ripristinare lo stato delle cose e quindi di annullare la determinazione del 3/09/2012.
Risultato, per alcuni mesi il comune ha avuto un responsabile del VI settore anzichè un altro con l’aggravante che per quel periodo il comune dovrà pagare due responsabile del settore stesso (salvo ulteriori spese di risarcimento danni).
Il Sindaco a malincuore da seguito a quanto ordinato dal giudice, ma, imperterrito e malconsigliato dal suo staff di esperti, da mandato ad un legale di fiducia di presentare ricorso contro il dispositivo del giudice del lavoro, presentando contestualmente la sospensione del provvedimento di reintegro.
Tale sospensione è già respinta,v edremo nelle more il processo come si evolverà.
Altra spinosa questione è quella dell’IMU
La giunta comunale ha previsto con propria delibera di lasciare immutate le aliquote stabilite dello Stato. La seconda Commissione del consiglio comunale, aveva approvato all’unanimità di ridurre le aliquote al minimo possibile. Bene direte voi allora almeno per una volta non sono i cittadini a piangere le conseguenze. Vi sbagliate, perchè la coalizione che sostiene questa amministrazione, trincerandosi dietro un possibile dissesto finanziario (non riscontrato dal ragioniere capo) e con l’ausilio di qualche “consigliere responsabile”, ha deciso di non votare quanto stabilito in seconda commissione consiliare e di fatto ha aumentato le tasse per tutti i cittadini.
Bilanci pareri equilibri e rispetto degli organi
Un’altro esempio di buon governo della Lupo Sindaco e company slr (società limitata nella responsabilità) si è colto nel consiglio comunale del 19/11/2012 in fase di approvare il bilancio con il parere contrario dell’organo di revisione. L’organo di revisione è formato da un collegio di tre professionisti tra Dottori commercialisti e Ragioneri, nominati dal consiglio comunale a garanzia della regolarità contabile delle casse comunali. Bene cari cittadini il Sindaco e i consiglieri al suo seguito hanno votato il bilancio ignorando completamente il parere dei revisori, in quella occasione è stato sostenuto che si fosse trattato del primo bilancio partecipato della storia di Barrafranca solo perchè in aula ci furano relazioni dei vari responsabili di settore. Il Bilancio Partecipato o partecipato è una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita della propria città… E’ proprio altra cosa! Nella stessa occasione, questa amministrazione si è superata approvando gli equilibri di bilancio senza il parere obbligatorio del Segretario Generale e i consiglieri comunali che sostengono l’amministrazione hanno pensato bene di votare gli equilibri di bilancio favorevolmente, per la prima volta nel nostro comune, nonostante il parere “sfavorevole”, espresso in seduta, del Segretario Comunale che per il suo ruolo è il “Notaio” del comune ed il garante della legalità.
E le innovazioni continuano……….

Le innovazioni ed i metodi “nuovi” di legalità non finiscono qui perchè in occasione di manutenzione di due strade comunale, anzichè ricorrere alla normale asta al ribasso, l’amministrazione ha pensato di assegnare i lavori tramite sorteggio. Bene, le ditte sorteggiate hanno tutte rifiutato perchè i costi di esecuzione erano superiori all’importo dei lavori, così i lavori sono stati assegnati ad altri. Ci riserviamo di verificare gli atti, non appena saranno disponibili, prima di esprimerci o avviare eventuali azioni legali.
Infine, ci auguriamo caro Sindaco che questo documento venga da lei visto non come un occasione di sterile polemica ma come una sincera occasione di franca verità, speriamo sia da Lei raccolto come l’opportunità di iniziare realmente un percorso di buon governo mirato a soddisfare le esigenze della comunità. Noi caro Sindaco siamo ostinati e crediamo ancora che ci possa essere qualcosa di buono in Lei per questo, rinnoviamo la nostra gratuita disponibilità a collaborare (“senza poltrone”) per trattare i veri problemi che angustiano la nostra Barrafranca, a condizione che: Lei possa dialogare in assoluta indipendenza, Lei ed il suo enturage smetta di contattare potenziali consiglieri volta gabbana e avvii un dialogo politico serio a alla luce del sole”.