Enna. Processo a guardia giurata per violenza sessuale su minore

Enna. Si è aperto il processo a carico di una guardia giurata che avrebbe approfittato di una ragazza di dodici anni di Valguarnera, usandole violenza sessuale. Solo dopo dieci anni la ragazza si decise a raccontare di esser stata violentata, nella primavera del 2000, quando aveva solo dodici anni, da un adulto. La ragazza, oggi 25 anni, sarà chiamata a deporre davanti al tribunale al processo a porte chiuse di fronte ai giudici del collegio penale di Enna, presieduto da Elisabetta Mazza, per la evidente delicatezza del caso. Il processo vede F.S., guardia giurata, che è già imputato in un altro processo assieme a un altro valguarnerese, un meccanico, per violenza sessuale aggravata e continuata ai danni sempre della stessa ragazza, ma in tempo diversi. I fatti dicono che la ragazza era stata avvicinata dalla guardia giurata e convinta ad avere rapporti sessuali, ai quali poi si è aggiunto il meccanico. Il processo sembrerebbe essere giunto ormai alle battute conclusive con la relativa sentenza. La vicenda per cui invece è sotto processo la guardia giurata risale a un giorno fra marzo e maggio del 2000, non nulla a che vedere con quest’altra storia e riguarda solo lui, la guardia giurata e non ci sono altri imputati. Per l’accusa, tredici anni fa, avrebbe afferrato per le braccia, immobilizzato e buttato a terra una ragazzina. Poi le avrebbe strappato i pantaloni e avrebbe abusato di lei. Questo episodio è emerso solo di recente. Ieri in aula sono stati ammessi gli elenchi dei testimoni forniti dall’accusa e dalla difesa, poi il tribunale ha rinviato tutto a settembre, per le prime deposizioni, fra cui quella della testimone-chiave. F.S. è difeso dall’avvocato Sinuhe Curcuraci, che anche ieri non ha voluto rilasciare dichiarazioni in apertura del processo, limitandosi a ribadire che il suo cliente è innocente.