Nicosia. Progetto del Gal delle Madonie per il recupero del borgo Milletarì

Nicosia. E’ stato depositato alla sede del Gal delle Madonie il progetto definitivo per il recupero e la valorizzazione a fini turistici e didattici dell’antico Borgo Milletarì. A depositare il progetto il vicesindaco Carmelo Amoruso che ha sottolineato la valenza di questo progetto per la salvaguardia della cultura contadina legata a saldi valori sociali, della quale il piccolissimo borgo è espressione.
A dare il via al progetto era stata l’amministrazione Catania, che dopo avere deciso di aderire al Gal delle Madonie, aveva avviato le procedure per il progetto e per l’acquisizione di un immobile da destinare a punto per la promozione turistica del borgo Milletarì la cui creazione è condizione indispensabile per l’accesso alla misura L’edificio è stato donato da un privato a sarà la sede del punto dove i visitatori possono ottenere informazioni e notizie, avere il servizio di guida turistica e disporre di servizi igienici. Già da tempo il proprietario di una abitazione che si affaccia sulla minuscola piazzetta del borgo aveva dato la disponibilità a donare l’immobile al Comune e l’accordo era stato definitivamente raggiunto nei mesi scorsi.
L’amministrazione Malfitano, nel frattempo subentrata ha approvato il progetto definitivo che adesso è stato depositato. Il finanziamento ammonta a circa 100 mila euro. “Siamo soddisfatti di avere portato a termine questo importante obiettivo – ha commentato il vicesindaco Amoruso – perché salvaguardare realtà rurali come Milletarì, permette di far conoscere ai nostri giovani la cultura della nostra terra e allo stesso tempo di portare un flusso turistico del quale beneficerà la frazione Villadoro”.
La misura di sviluppo territoriale consentirà di realizzare la pavimentazione della piazzetta sulla quale si affacciano le case di Millitarì. La peculiarità di questa suggestiva borgata è quella di conservare ancora integri attrezzi antichissimi del mondo contadino, tra i quali il frantoio di pietra. Entro una ventina di giorni dovrà arrivare il via libera definitivo all’utilizzo dei fondi, quindi verrà bandita la gara d’appalto che potrebbe essere espletata entro la fine della primavera. I lavori verranno realizzati probabilmente già durante l’estate. La misura del Gal prevede che dopo il recupero urbanistico il borgo venga inserito nei circuiti turistici come una delle “tappe” di gite e viaggi didattici perché consente di vedere ancora integro un insediamento rurale antico che è ancora abitato.
Una meta ideale per le visite didattiche e le tappe nei luoghi caratteristici dei tour operator, che tra l’altro sorge a metà strada tra Nicosia e la riserva naturale di monte Altesina, anche questa meta di turismo didattico e naturalistico, che custodisce anche una importante area archeologica che si presume fosse luogo di culto della dea Cerere.