Giorno della Memoria 2013. Consegnata medaglia d’onore alla memoria a Salvatore Composto, militare nativo di Nicosia

“Celebrare il Giorno della Memoria per far sì che la rinnovata testimonianza di quanto accaduto diventi il fondamento di un impegno collettivo permanente contro le persecuzioni, l’intolleranza, la violenza ed ogni forma di discriminazione”.

Con questo messaggio il Prefetto Clara Minerva ha aperto stamani a Palazzo del Governo una manifestazione celebrativa, organizzata in occasione del Giorno della Memoria, alla presenza dei rappresentanti delle Amministrazioni locali, della Diocesi, delle Forze di Polizia, dell’Università di Kore, degli Uffici pubblici della provincia e di una nutrita rappresentanza di studenti.

Proprio per l’avvertita importanza di affidare alle nuove generazioni il compito di custodire e alimentare i profondi motivi ispiratori che fondano la ricorrenza, il Prefetto ha voluto affidare ai giovani studenti il compito di evocare, con la lettura di brani e l’esecuzione di musiche, la drammaticità dell’esperienza della Shoah e l’importanza di tenerne in vita il ricordo.

Nel corso della cerimonia, è stata consegnata la medaglia d’onore alla memoria, concessa con decreto del Capo dello Stato, a Salvatore Composto, un militare nativo di Nicosia che, nel periodo successivo alla firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943, fu catturato e deportato in Germania. L’esperienza dolorosa è stata rappresentata attraverso le parole della nipote di Salvatore che ha voluto rievocarne la figura e il drammatico vissuto.

Come ogni anno, la ricorrenza viene celebrata anche nelle scuole “in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere”, come recita testualmente la legge n. 211 del 20 luglio 2000 che ha ufficialmente istituito questa particolare ricorrenza.