Sollecitata dai catenanuovesi, l’associazione “Libera…mente” a firma del coordinatore Di Marco, torna a stimolare il sindaco Biondi per regolarizzare il pagamento degli abbonamenti arretrati agli studenti, scrivendo: “Sig. Sindaco, la recente premiazione degli giovani che avevano conseguito il massimo dei voti nelle varie fasi scolastiche (nella foto gli studenti meritevoli premiati dal sindaco), stride con le esigenze finanziarie delle famiglie che per garantire il diritto allo studio dei propri figli, sono costrette ad anticipare ogni mese il denaro per gli abbonamenti per diversi mezzi di trasporto, libri e materiale di cancelleria, previsti a parziale rimborso, che puntualmente è disatteso dalla sua amministrazione, poichè i problemi che “non portano un ritorno politico”, non sono davvero prioritari per lei.
A febbraio per le famiglie catenanuovesi ci sarà un nuovo salasso economico, mentre negli altri comuni ennesi, gli amministratori hanno deciso di stare dalla parte delle famiglie, addirittura non rimborsando ma anticipando le somme per gli abbonamenti tramite il personale delle biblioteche, che a fronte del recapito del viaggio già utilizzato, consegnano agli studenti quello per il mese successivo e ciò diventa per le famiglie e per i figli, la garanzia del diritto allo studio. Lei – conclude Di Marco – da tempo è diventato sordo alle invocazioni d’aiuto delle famiglie e le loro richieste rimangono purtroppo inascoltate e senza risposta, come se il problema non la riguardasse”.

Carmelo Di Marco