Troina. Si svolgerà sabato 9 febbraio, con inizio alle 17.00, nell’aula Paolo VI della parrocchia Maria SS del Carmelo, in corso Vittorio Emanuele, con ingresso da via Pintaura, il seminario di approfondimento sul tema “Presente e futuro di Troina”, organizzato dall’associazione culturale Antonio Gramsci. Al seminario interverranno: Salvo Caniglia, Filippo Cantale, Silvestro Livolsi, Silvano Privitera, Silvio Rotondo, Luigi Ruberto e Pino Scorciapino. La situazione presente di Troina non è tale da incoraggiare ottimistiche previsioni sul futuro del paese. Il sistema economico locale è in grande affanno con le piccole imprese costrette a licenziare i dipendenti perché vedono ridurre di giorno in giorno il loro volume di affari. La disoccupazione giovanile a Troina è molto superiore alla media nazionale del 38%, che è una dato molto preoccupante per il futuro delle nuove generazioni. Per effetto della riduzione delle nascite e dell’allungamento della speranza di vita, la popolazione troinese sta invecchiando ad un ritmo così accelerato che il paese fatica a rendersene conto. Nei decenni passati il paese ha avuto una notevole espansione urbana in controtendenza con il declino demografico al punto che oggi si ritrova con un patrimonio edilizio in grado di accogliere una popolazione di 22 mila abitanti, mentre i dati dell’ultimo censimento indicano che al 31 dicembre 2011 gli abitanti di Troina arrivano a stento a 9648. Fino ad ora l’economia del paese ha retto grazie agli stipendi erogati dalla pubblica amministrazione (scuola ed enti locali) e dall’Oasi Maria SS ai loro dipendenti. Sono anni che gli stipendi di insegnanti e dipendenti pubblici sono fermi, mentre il costo della vita aumenta con il risultato di un impoverimento di strati molto ampi di ceto medio. La crisi non risparmia neppure l’Oasi Maria che si vede costretta a disimpegnarsi in alcuni campi di attività a cui negli anni passati aveva esteso il suo campo di azione per concentrarsi sulle attività di ricerca scientifica e cura delle disabilità. Nonostante la crisi, l’Oasi rimane una grande realtà di lavoro dipendente alla quale è legato il futuro di Troina. Saranno questi i temi al centro del seminario organizzato dall’associazione culturale Antonio Gramsci, che ha voluto chiamare, per approfondirli, persone che, per la loro formazione culturale (scienze politiche e sociologia) e per il loro ruolo di osservatori privilegiati (giornalisti e scrittori), hanno gli strumenti intellettuali necessari per una lettura imparziale della realtà presente e per fare delle previsioni sulle sue tendenze di sviluppo negli anni futuri.