Catenanuova. Libera..mente prepara ricorso in autotutela per l’annulamento bollette rifiuti 2006

Catenanuova. Le associazioni ennesi di categoria,ma anche alcuni sindaci ennesi al lavoro per tutelare i cittadini verso gli abusi dell’AtoEnnaEuno, già in liquidazione, che sta inviando bollette del 2006, esigendone il pagamento e le prime risposte sono già arrivate dai responsabili del collegio liquidatori che hanno sospeso l’esazione solo per il comune di Enna, come se il problema Ato non fosse un problema provinciale. A Catenanuova, è il comitato “Libera…mente” con i dirigenti Censabella, Bartolotta, Mazzaglia, Valenti, Maita, Giaggeri con il coordinatore Carmelo Di Marco, a diventare ricettore delle proteste vibranti dei catenanuovesi che non ci stanno ad essere vessati da questi atti palesemente illegittimi. In tal senso il coordinatore Di Marco fa il punto: “siamo in attesa di notizie più approfondite sperando che la sospensiva riguardi tutti i comuni ma la raccolta delle istanze dei cittadini continua alacremente, ed in questa prima settimana sono pervenuti nlla nostra sede di via Virgilio, un centinaio di questi atti illegittimi, mentre oltre 200 utenti hanno chiesto chiarimenti sull’iter da seguire. Da parte nostra, si continuerà nella raccolta nei giorni di lunedi, mercoledi e venerdi dalle ore 18,30 alle ora 20.00 e si protrarrà fino a quando il coordinamento complessivo non predisporrà una richiesta cumulativa in autotutela da inoltrare ai commissari liquidatori di Ato Enna Euno”. Sul problema, dunque,anche il disimpegno totale del sindaco Biondi, che nonostante le amministrazioni abbiano un ruolo importante nella società d’ambito restano in silenzio ad aspettare gli eventi e non è certamente il caso di Nicosia e il proprio sindaco che ha dato l’input per mettere in chiaro le cose.

Carmelo Di Marco