Inizia processo a imprenditore accusato di tentata violenza sessuale di una rumena, moglie di un suo dipendente

Enna. È stata fissata per mercoledì prossimo l’udienza del processo all’imprenditore edile L. G., 57 anni di Enna, accusato di tentata violenza sessuale nei confronti di una rumena, moglie di un suo dipendente. Mercoledì si dovrà procedere al confronto tra due testi, già escussi, per rilevare le contraddizioni emerse. La donna, 27 anni, si è costituita parte civile, e viene difesa dall’ avv. Biagio Scilla. I fatti che vedono imputato l’imprenditore ennese si verificarono il 2 aprile dello scorso anno, quando gli agenti della Squadra Mobile e della sezione Volanti lo arrestarono, a seguito di un intervento richiesto da alcuni passanti che avevano soccorso la donna impaurita e piangente uscire dalla via Castagna. L’incontro tra l’imprenditore e la ragazza rumena, moglie di un dipendente, era stato programmato per il pagamento del salario visto che l’operaio era ammalato, i soldi servivano per acquistare le medicine. L. G. aveva invitato la donna a seguirlo in via Castagna ed approfittando del fatto che in quel momento, il posto non fosse transitato, dopo averle consegnato la somma, aveva iniziato a fare delle avances, spingendo la vittima contro il muro, bloccandola, tenendola per le spalle ed iniziando a toccarle il seno e le parti intime. La donna era riusciva a divincolarsi, ma l’aggressore aveva insistito, spingendola nuovamente contro il muro, e palpandole seno e pube.
La giovane schiaffeggiato l’uomo e si era data alla fuga, chiedendo aiuto agli avventori di un esercizio commerciale della vicina piazza Vittorio Emanuele.
Gli uomini dopo averla calmata, poiché era scossa, in lacrime ed in stato di shock, l’avevano aiutata a chiamare il numero di emergenza 113. Immediato l’arrivo della Volante di zona che, accertati i fatti, identificarono subito l’aggressore e lo portarono negli uffici della Questura, mentre la giovane veniva fatta visitare, anche con il supporto di psicologi del locale ospedale.
A questo punto scattarono gli ulteriori accertamenti da parte della Squadra Mobile finalizzati a ricostruire i fatti nel dettaglio con l’escussione dei diversi testimoni che, sostanzialmente confermarono quanto riferito dalla donna a seguito dell’aggressione subita. Formalizzata la querela, l’uomo venne tratto in arresto e posto a disposizione del Procuratore di Enna dr. Calogero Ferretti.