Aidone. Mobilitazione per paventata soppressione e accorpamento dell’istituto Cordova

Aidone. Si preannuncia una decisa mobilitazione da parte della comunità la paventata soppressione dell’istituto comprensivo “Filippo Cordova” e l’accorpamento ad altra scuola della provincia di Enna. L’istituto aidonese, dopo aver subito, nell’anno scolastico 2011/2012, l’eliminazione della presidenza e, nell’anno scolastico 2012/2013, la dirigenza amministrativa, ora teme la perdita dell’istituto. Il parametro dell’accorpamento è quello che si riferisce al numero della popolazione scolastica senza tenere conto di alti fattori come ad esempio il contesto territoriale.
Le conseguenze di una tale decisione porterebbe a sfavorevoli conseguenze tra cui la perdita dell’identità giuridica e culturale dell’istituzione scolastica; dell’autonomia didattica e finanziaria; di opportunità educative e didattiche per gli alunni; disservizi e disagi per l’utenza; problemi di gestione legati alla complessità dell’istituto che comprende tre ordini di scuola con cinque plessi scolastici e un numero complessivo di 450 alunni.
Infine, la perdita dei finanziamenti Fse e Fesr per progetti già avviati e da avviare nella scuola. In tal senso, un documento è stato approvato dal personale scolastico dove viene evidenziato come l’istituto è ubicato in territorio montano (950 m sul livello del mare), con una serie di problemi legati alla viabilità, al clima e ad una notevole distanza dai centri limitrofi. «In tale contesto – si evidenzia nel documento- la scuola è l’unica agenzia educativa, che promuove azioni socio-culturali atte a favorire la crescita degli alunni e della comunità, in un territorio a vocazione turistica». Il documento in cui viene richiesto il mantenimento dell’autonomia giuridico-amministrativa dell’ic Cordova, il ripristino della dirigenza scolastica e della dirigenza amministrativa e il riconoscimento del comune di Aidone come comunità montana è stato inviato all’Usr Palermo e all’Usp di Enna, al sindaco di Aidone, al presidente del consiglio comunale e al presidente del consiglio d’istituto della scuola. Per la discussione è stata convocata anche una seduta di consiglio straordinario. Il Cordova dovrebbe essere accorpato con la Capuana di Piazza Armerina, che avrebbe circa 350 alunni contro i 450 della scuola aidonese. Ma che logica è questa?
Angela Rita Palermo