Area commerciale e parcheggi villa Romana del Casale, audizione alla Provincia di Confcommercio

Enna – Una delegazione della Associazione dei commercianti Confcommercio, guidata dal presidente provinciale Maurizio Prestifilippo è stata ascoltata dalla Quarta Commissione consiliare della Provincia Regionale di Enna, presieduta dal Consigliere Lorenzo Granata, sulla tematica attinente l’avvio dell’area commerciale e dei parcheggi della Villa Romana del Casale. La richiesta di audizione è stata generata dalla notizia trapelata nei giorni scorsi della volontà del Consiglio provinciale di revocare la convenzione con il Comune di Piazza Armerina con la quale si assegna a quest’ultimo la gestione delle aree di competenza della Provincia per l’assegnazione dei box istallati nell’area commerciale prevista dal Pit 11. La revoca della convenzione, ad avviso dell’Associazione dei commercianti, determinerebbe un ulteriore elemento di confusione e genererebbe gravi ritardi nell’avvio del parcheggio a pagamento e rilevanti danni economici agli operatori commerciali.
Il presidente Granata, nel corso dell’audizione, ha espresso la preoccupazione dell’ente Provincia per il ritardo dell’avvio dei parcheggi che consegue allo scontro in atto a Piazza armerina tra l’Amministrazione comunale, il Consiglio comunale e le rappresentanze sindacali degli operatori su aree pubbliche. Tale ritardo, ha affermato Granata, potrebbe determinare danno erariale per cui il Consiglio provinciale intende dare una sterzata approvando un proprio regolamento per la concessione degli stand atteso che il primo marzo 2013 è prevista l’apertura del nuovo parcheggio provinciale.
Il Presidente Confcommercio Prestifilippo ha illustrato alla commissione consiliare le gravi conseguenze di un simile provvedimento che lederebbe in maniera irreversibile gli interessi delle imprese interessate, ha illustrato il quadro normativo a cui si deve fare riferimento per procedere al trasferimento degli operatori senza creare lesione del diritto di impresa e senza perdere ulteriore tempo per avviare area commerciale e parcheggi a pagamento in tempi brevissimi. «Una decisione diversa da quella proposta dai sindacati – ha affermato il presidente Confcommercio – avvierebbe a sicuro contenzioso amministrativo, con tutte le ovvie conseguenze del caso». Confcommercio ha quindi rivolto appello alle forze politiche presenti perché sia adottata una decisione prudente, impegnando il Presidente della provincia Monaco a convocare le parti per superare le contrapposizioni in atto e risolvere positivamente la vertenza, venendo incontro alle legittime attese delle circa trenta imprese che da circa vent’anni esercitano la loro attività sulla strada provinciale n. 90 che hanno pieno diritto ad essere trasferite nel nuovo sito commerciale, come è previsto dalla legge regionale che regola il commercio su aree pubbliche i Sicilia.