Caltagirone. No Muos: convegno su rischi e danni a salute

Caltagirone. Un convegno su: “Rischi e danni alla salute conseguenti all’esposizione ai campi elettromagnetici” si terrà mercoledì 27 febbraio, alle 9, al cine-teatro Politeama di Caltagirone, su iniziativa del coordinamento dei sindaci e dei presidenti dei consigli comunali e del vasto fronte creatosi nel territorio e in Sicilia contro l’installazione del Muos, il sistema militare Usa in corso di realizzazione in contrada Ulmo, a Niscemi, all’interno della riserva naturale orientata “Sughereta di Niscemi” e vicino a un altro Sic (Sito d’interesse comunitario) quale il bosco di Santo Pietro, quest’ultimo prevalentemente in territorio di Caltagirone.
Ai lavori, introdotti e moderati dall’assessore all’Ambiente e alla Sanità del Comune di Niscemi Massimiliano Ficicchia, interverranno: il sindaco di Caltagirone Nicola Bonanno, il presidente del Consiglio comunale di Caltagirone Luigi Giuliano, il sindaco di Niscemi Francesco La Rosa, il vescovo di Caltagirone Calogero Peri, il presidente del Consiglio provinciale di Catania Giovanni Leonardi, il presidente della commissione Sanità all’Ars Giuseppe Di Giacomo, il presidente della commissione Territorio e Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino, la presidente dell’Associazione difesa ambiente e salute Marisa Falcone, l’esperta in valutazione e analisi dei rischi nell’esposizione ai campi elettromagnetici Agata Milazzo, la presidente del comitato Mamme No Muos Maria Concetta Gualato, il vicepresidente del movimento No Muos – Sicilia Guglielmo Panebianco e il presidente No Muos Niscemi Marino Miceli.
“Sarà l’occasione – sottolinea il sindaco Bonanno – per ribadire, con il supporto di dati e valutazioni scientifiche, netta contrarietà al Muos e per rivendicare con convinzione e determinazione la tutela del diritto alla salute e dell’ambiente”.
Un “no inequivocabile al Muos” viene espresso anche dal presidente del Consiglio comunale Giuliano, che ricorda “le numerose iniziative assunte sull’argomento dall’assise locale”.