Enna. Viabilità, No Muos, randagismo e commissione di inchiesta, se ne discute a Sala d’Euno

Tornerà a riunirsi mercoledì prossimo il consiglio comunale di Enna per trattare e discutere importanti tematiche proposte da diversi consiglieri comunali.
Quattro i punti all’ordine del giorno per la quale il presidente del consiglio comunale, Enrico Vetri, ha convocato la seduta di Sala d’Euno.
Si partirà innanzitutto trattando la problematica sulla viabilità che ormai da anni è un limite per il capoluogo. Più volte si è parlato si soluzioni ed alternative rispetto all’attuale piano di viabilità che trova le maggiori criticità nel centro storico dove lo snodo di piazza Matteotti (Balata) con la rotonda non sempre dà gli effetti sperati.
Su proposta dei consiglieri Giuseppe La Porta, Paolo Gargaglione e Maurizio Di Pietro discuterà, al secondo punto all’ordine del giorno, il “Sostegno alle Attività del Comitato No Muos contro l’Istallazione dell’Impianto di Niscemi”.
La proposta dei consiglieri ha come finalità la sensibilizzazione della città sui rischi che presenta il Muos; condividere e sostenere le azioni dei Comitati No Muo; sostenere le attività di informazione scientifica alla collettività in particolar modo ai giovani; sostenere e promuovere anche in concerto con altri enti ed istituzioni il monitoraggio costante e oggettivo del territorio di Enna in relazione alle emissioni elettromagnetiche del Muos.
A completare i lavori di Sala d’Euno la richiesta di istituzione di due commissioni. La prima riguarda la Commissione Speciale di Indagine sul randagismo più volte chiesta dal consigliere Cesare Fussone sensibile ai fatti di cronaca registrati negli ultimi mesi soprattutto con la morte di randagi.
Ma è il problema in sé a rendere necessaria una commissione che si occupi della vicenda in tutte le sue sfaccettature perché è innegabile che sono soprattutto le associazioni di volontari ad occuparsene.
Altra richiesta di commissione è sulla Gestione del Servizio Idrico Integrato, altro tema scottante delle ultime settimane.