Formazione politica auspica uscita di Troina dalla provincia di Enna

Troina. Alle imminenti elezioni comunali del 26 maggio per eleggere il sindaco, che governerà il comune nei prossimi 5 anni, la competizione non sarà solo tra i due tradizionali schieramenti contrapposti di centrodestra e centrosinistra. Ci saranno altri candidati sostenuti da raggruppamenti trasversali che scenderanno in campo per contendersi con i due schieramenti tradizionali la guida del comune. L’avv Nino Mancuso, candidato dell’Italia dei valori non eletto nelle elezioni regionali 2012, è impegnato assieme ad altri a costituire un nuovo raggruppamento che nelle prossime elezioni amministrative concorrerà con una propria lista di candidati al consiglio comunale e con un proprio candidato sindaco. “Nel nostro movimento ci sono persone che provengono sia dal centrodestra sia dal centrosinistra. Siamo disponibili ad accogliere uomini e donne che vogliono impegnarsi a creare un futuro migliore per Troina”, ci ha detto Mancuso. Per come sta andando l’economia locale, Mancuso esprime una seria preoccupazione: “Troina ha un’economia in affanno con le imprese in difficoltà tali da minacciarne la sopravvivenza”. Le compagnie petrolifere pagano alla regione siciliana i canoni per la coltivazione e lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi nel territorio del comune di Troina. Una quota di questi canoni è trasferita dalla regione siciliana al comune di Troina per destinarla all’incremento dell’occupazione ed allo sviluppo economico. Ricordando queste risorse finanziarie che entrano nel bilancio del comune, Mancuso ha detto: “Un uso di queste risorse, che sono consistenti, coerente alle finalità per le quali sono assegnate al comune, avrebbe aiuto le imprese locali a reggere meglio l’urto della crisi”. Per promuovere lo sviluppo di Troina, il nuovo raggruppamento, di cui Mancuso è uno dei principali promotori, punta sulla vocazione e sulle risorse del territorio nella prospettiva ormai certa che, con l’abolizione delle province e la costituzione dei consorzi dei comuni, cambia l’assetto delle autonomie locali. “Il consorzio dei comuni del quale dovrà far parte il comune di Troina, non dovrà essere la riproposizione della provincia di Enna così come è stata dal 1926 ad oggi. Dobbiamo pensare di costituire un consorzio tra comuni che abbiano la stessa identità territoriale. In questo senso non si potrà prescindere dalla constatazione che Troina ricade nel versante meridionale dei Nebrodi”.

Silvano Privitera