Enna. Come promesso nel corso dei lavori del consiglio comunale ennese dal deputato regionale Luisa Lantieri, avvalorato dal vice presidente dell’Assemblea regionale Antonio Venturino in settimana, assieme al direttore dell’Autodromo pergusino, Antonio Cammarata, si è recato presso l’assessorato regionale al territorio ed Ambiente per conoscere quale è la situazione del progetto che prevede la realizzazione della via di fuga e della variante sul circuito di Pergusa per renderlo idoneo ad ospitare gara di livello internazionale come avveniva sino al 2000. Antonio Cammarata ha fatto sapere ai funzionari dell’assessorato regionale che tutta l’area, vale a dire circuito e riserva naturale speciale sono “siti di interesse comunitario”, non ci sono contrapposizione perché è stato ampiamente dimostrato che tutti e due possono convivere senza problemi come è avvenuto da tanti anni. Tutto questo dovrebbe sbloccare un progetto che si trova all’assessorato da anni e che aspetta di avere l’autorizzazione per eseguire i lavori. Ovviamente a Palermo Antonio Cammarata ha chiesto notizia sul “capitolo H” quello che concede contributi per le manifestazione di un certo interesse e pare che qualcosa si muove nel senso che potrebbero essere assicurati i contributi, che, negli anni, sono stati concessi per le manifestazioni sul circuito di Pergusa. Una volta avuta certezza si riaprirà il contatto con Maurizio Flamini, che è l’organizzatore delle gare internazionali Superstars, per potere avere la finale, che si dovrebbe ospitare ai primi del mese di ottobre, come è avvenuto lo scorso anno, e che ha avuto un grosso successo sia come qualità di macchine che di piloti visto che al campionato internazionale Superstars partecipano team automobilisti e piloti di formula uno. Intanto si sta avvicinando il tempo perchè il circuito apra i battenti alle gare regionali. Per sabato e domenica 23 e 24 marzo, se non ci sono intoppi di carattere burocratico, dovrebbe disputarsi la prima prova dello Challenge di Pergusa, che dovrebbe vedere la presenza di molti piloti siciliani.