Troina. L’associazione Re-esistenza costituisce comitato a sostegno movimento “No Muos”

Troina. L’associazione politico-culturale Re-esistenza ha costituito il comitato locale a sostegno del movimento “No Muos”, che ha l’obiettivo di bloccare l’installazione a Niscemi di uno dei 4 terminali del sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza della marina militare degli Stati Uniti d’America. Gli altri 3 terminali sono collocati in aree semidesertiche lontane dall’Italia. In una nota diffusa ieri l’associazione Re-esistenza spiega le ragioni per le quali ha deciso di costituire questo comitato: “Condividiamo a pieno gli intenti del movimento No Muos (Mobile user objective system) di bloccare la costruzione del terminale del Muos a Niscemi”. Il comitato di Troina condivide le preoccupazioni del movimento No Muos per gli effetti che le emissioni elettromagnetiche del termine del Muos avranno sull’ambiente e la salute degli abitanti di Niscemi e dei comuni vicini: “Le onde elettromagnetiche che l’antenna emetterà saranno di gran lunga superiore a quelle permesse per legge ed esse provocheranno danni non solo all’ambiente, alla fauna alla flora ma anche alla salute delle persone con il rischio di aumento dei casi leucemie, tumori, infarti, malformazioni fetali, mutazioni del sistema immunitario, aborti e sterilità”. Ma non solo questi i motivi per cui l’associazione Re-esistenza ha deciso di costituire il comitato locale No Muos: “E’ verosimile il rischio di infiltrazione mafiosa nei lavori di costruzione dell’antenna a Niscemi”. Ultimo motivo, ma non per questo minore, che ha spinto l’associazione politico culturale troinese a costituire il comitato è la funzione militare dell’antenna di Niscemi: “Il sistema satellitare rientra in un programma di militarizzazione che considera la Sicilia un nodo nevralgico a causa della sua posizione al centro del Mediterraneo”. Il comitato troinese No Muos parteciperà alla manifestazione nazionale No Muos che si svolgerà a Niscemi il 30 marzo.

Silvano Privitera