Adottata a distanza bimba di tre anni dal Rotary di Nicosia
Nicosia - 21/03/2013
Il Rotary di Nicosia, presieduto dall’avvocato Anna Maria Grippaldi (nella foto), si distingue per un’opera di grandissimo spessore umano. Berna, una bimba di tre anni, povera e disabile, è stata adottata a distanza perché possa cominciare a credere nei sogni. Purtroppo le sue condizioni fisiche e il luogo in cui vive non le consentono di credere troppo nei sogni, ma questo gesto d’amore potrà garantirle una vita migliore. Berna vive con mamma Sylvia, papà Steven e i suoi cinque fratellini, in una casa di legno, di una sola stanza, ad Entebbe, povero villaggio di pescivendoli nei pressi di Kampala, capitale dell’Uganda. La piccola Berna è affetta da ginocchia vare, una patologia che ha deformato i suoi arti inferiori a tal punto da limitarne fortemente la mobilità. Le sue gambine storte non le permettono di camminare, se non per brevissime distanze. Non può correre insieme ai fratellini e non può raggiungere l’asilo come tutti i suoi coetanei. “Grazie alla nostra adozione – commenta la presidente del Rotary di Nicosia, Anna Maria Grippaldi – le abbiamo donato una vita straordinariamente normale”.
Con il sostegno del Rotary, la piccola Berna riceverà tutte le cure mediche e chirurgiche che la sua poverissima famiglia non avrebbe mai potuto sostenere. Verrà operata da esperti chirurghi e potrà intraprendere il lungo percorso terapeutico, indispensabile per arrestare la malattia e restituirle una concreta speranza di riabilitazione e di guarigione. Berna può ora cominciare a credere nei suoi sogni: camminare e giocare come tutti i bambini della sua età.
Valentina La Ferrera