Enna. Sospesa a Pergusa la prima prova dello Challenge Pergusa

Enna. Domenica si sarebbe dovuto correre la prima prova dello Challenge Pergusa, così come riportava il calendario regionale, invece niente di tutto questo perché addirittura non è stato inviato ai team siciliani alcun regolamento perché era stato deciso di rinviare l’apertura della stagione agonistica. Allo stato attuale l’attenzione del Consiglio di Amministrazione, presieduto da Tullio Lauria, è rivolto alla Regione Sicilia per vedere di quale entità sarà il contributo per la organizzazione delle manifestazioni automobilistiche. Il direttore dell’autodromo, Antonio Cammarata, per diversi giorni è stato a Palermo per seguire da vicino sia il problema della via di fuga e della variante sia il problema dei contributi. A Palermo c’è stato anche l’architetto Marco Crisafulli, che dirige il settore tecnico progettuale dell’autodromo per spiegare ai funzionari dell’assessorato regionale al territorio come e dove si dovrà costruire la variante e la via di fuga, quali effetti positivi si avranno per migliorare la sicurezza del circuito. Ci sono tante incertezza sulla possibilità di ricevere contributi da parte della Regione per la organizzazione delle gare automobilistiche. A proposito di contributi da sottolineare che allo stato attuale l’unico che abbia mantenuto la caratteristiche di socio è il comune capoluogo, gli altri tre sono soci inadempienti, e si tratta di Camera di Commercio, Provincia regionale e Aci Enna, quest’ultima commissariata. Se questi enti non hanno partecipato e non partecipano con i contributi al sostegno dell’autodromo, non si capisce perché devono far parte del Consiglio di Amministrazione. E’ un problema che deve essere affrontato con la necessaria determinazione visto che l’Ente si trova in notevoli difficoltà finanziarie tanto da mettere a rischio la sua sopravvivenza. E’ un discorso questo che si deve affrontare in termini concreti ed anche decisi, intanto si aspettano notizie positiva da Palermo sia per quanto riguarda variante e via di fuga sia per quanto riguarda i contributi.