Enna. Le funzioni del delegato provinciale del Coni

Enna. Con la elezione di Giovanni Malagò a presidente nazionale del Coni è probabile che cambi in meglio la figura del delegato provinciale del Coni e le sue funzioni dandogli sicuramente un valore ed una presenza più importante rispetto a quello che aveva previsto Gianni Petrucci. Intanto c’è da dire che Roberto Pregadio è stato riconfermato nella carica di delegato provinciale, quindi continuerà a rappresentare il Coni presso le istituzioni provinciali e comunali, e recepisce le istanze e le proposte del territorio meritevoli di progettualità specifiche ed attua le iniziative per il perseguimento dei fini istituzionali nell’ambito degli indirizzi predisposti dal Comitato regionale del Coni oltre a coordinare l’attività dei fiduciari locali e dei collaboratori tecnico sportivi provinciali. Ha il diritto di partecipare alle riunioni della Giunta Regionale senza diritto a voto. Non ci sarà una giunta provinciale, ma il delegato provinciale ha anche il compito di visionare e coordinare le attività dei delegati provinciali delle altre federazioni sportive; contribuire alla realizzazione della politica sportiva territoriale, in armonia con i principi e gli indirizzi del Consiglio Regionale e del Coni, promuovendo ed attuando iniziative dirette al perseguimento dei fini istituzionali nel quadro degli indirizzi fissati dal Comitato Regionale, progettando servizi e/o nuove attività. In questo ambito propone l’attivazione di convenzioni con Enti. Inoltre collabora all’attuazione delle iniziative relative alla promozione ed allo sviluppo delle attività sportive, all’incremento ed alla migliore gestione del patrimonio impiantistico presente in Provincia; individua e propone iniziative dirette a sviluppare l’acquisizione di risorse e proventi sul territorio, nel rispetto delle direttive emanate dal Coni, e contribuisce a porle in essere secondo gli indirizzi degli organi regionali.