Catenanuova. Inaugurata la sede del Movimento 5 Stelle

Catenanuova. Il crescendo continuo dei consensi elettorali sia alle regionali che alle nazionali, ha portato il movimento dei grillini ad essere parte predominante nel quadro politico catenanuovese. Un ruolo, dunque, importante per determinare delle scelte in previsione delle amministrative di giugno, che a Catenanuova, sono da tempo terreno agguerrito per la determinazione di un candidato sindaco capace di calamitare i consensi di tutti i cittadini.Tutto ancora in itinere a due mesi dalle elezioni e ad un mese della presentazione delle liste (si parla di cinque liste), la prima che fa capo all’uscente Aldo Biondi e poi, l’avv. Aldo Di Marco, l’avv, Paolo Guagliardo, il segretario Pd, Prospero Castiglione e il dott. Santo Zampino, quest’ultimo non ha ancora ufficializzato la propria candidatura. Un quadro, dunque, ancora in evoluzione poichè con questi numeri, i catenanuovesi sono più confusi che convinti, auspicando fusioni per restringere il campo dei partecipanti.

Intanto per i grillini della portavoce catenanuovese Vera (Nerina) Privitera, un passo importante, dare una sede al movimento 5 stelle per potersi incontrare dibattere e dialogare, inaugurando un punto di riferimento nella centrale via P.Umberto n° 56, con la presenza di diversi esponenti politici, interprovinciali quali Giuseppe Tambè, Pippo Cusmano, Angelo Nicotra oltre a simpatizzanti locali. Un augurio di buon lavoro è arrivato dagl’interventi di Prospero Castiglione (segretario PD), mentre il presidente Carmelo Di Marco, referente di Libera…mente, dell’Adoc e dei comitati dei cittadini su problemi acqua e rifiuti, ha ribadito il prosieguo del proprio impegno anche per il futuro. L’acese Angelo Nicotra, ha anche spiegato che il movimento 5 stelle, non ha un connotato specifico di appartenenza ne alla destra ne alla sinistra, ma vuole solamente dar voce alle esigenze dei cittadini in questo momento negativo per la politica e per l’economia italiana. Da parte sua, l’agguerrita Vera Privitera, anima del movimento, ha sottolineato che il 5 stelle, non vuole una espansione verticistica, piuttosto una espansione orizzontale capace di entrare nella nostra società per incidere nel cambiamento. Per noi vale la “politica del fiato sul collo” ed a prescindere se saremo maggioranza o minoranza nel prossimo quadro politico, i nostri amministratori dovranno sapere di avere sul collo, quel fiato di controllo che non consentirà di commettere errori od abusi nell’amministrazione della cosa pubblica”.

Carmelo Di Marco