Valguarnera i tre capigruppo di minoranza sollecitano il sindaco a varare riduzioni per l’Imu

Valguarnera. Nonostante la data per l’approvazione del bilancio di previsione come di consueto è del il 30 giugno, ancora non c’è alcun indirizzo da parte del Consiglio comunale per l’applicazione dell’aliquota Imu. Come si ricorderà l’anno scorso per fare cassa, la Giunta Comunale, avvallata poi dal consiglio comunale tra mille polemiche, decise di applicare l’aliquota massima sull’Imu 2^ casa e sull’addizionale irpef. Il tutto costituì un vero e proprio salasso per la cittadinanza, in particolare per gli emigrati all’estero che si videro recapitare bollette su case inutilizzate da capogiro. “In questo quadro di incertezza- scrivono adesso i capigruppo di PD, Trovato di Voce democratica, Interlicchia e di Pds Scozzarella- gli unici a rimetterci saranno ancora i cittadini che vedranno riconfermato l’aumento per il 2012 se questa amministrazione comunale non seguirà gli indirizzi forniti dai consiglieri comunali per la diminuzione dell’imposta. Già l’anno scorso si preferì utilizzare le stime del Ministero piuttosto che eseguire un “vero” calcolo, con il risultato di tartassare i cittadini alla nostra proposta di diminuzione, giustificando il tutto con la maggiore certezza del gettito.” Per i tre capigruppo che rappresentano i 2/3 del consiglio quindi Il livello del prelievo sugli immobili dovrà essere deciso entro il prossimo 23 aprile. Senza avere un quadro preciso dei conti comunali ed in assenza di specifiche previsioni di differimento per l’Imu, tutte le modifiche decise dopo il 23 Aprile o non pubblicate entro il 30 Aprile saranno efficaci solo a partire dal prossimo anno; se si aggiunge anche la Tares, in attesa di una richiesta di sospensione da parte dei comuni non ancora esitata, il danno per i contribuenti è superiore all’anno appena trascorso. “Il Sindaco –concludono- continua a vessarci, non dialoga con le forze politiche e si dimostra indifferente alle esigenze manifestate dai cittadini quasi fosse il sovrano regnante. La Giunta invece continua nell’inerzia non prendendo posizione né per questo tema che per altri, condividendo di fatto la linea del sindaco e contribuendo alla paralisi politico-amministrativa dell’ente.

Rino Caltagirone