Aidone. Lavoratori Copros in stato d’agitazione chiedono a comune Aidone pagamento fatture insolute

Aidone. Lavoratori della cooperativa Copros di Caltagirone pronti ad una manifestazione pubblica ad oltranza per chiedere al comune di Aidone il pagamento delle fatture insolute. La cooperativa si occupa di pazienti psichiatrici, persone cioè non autosufficienti e di Aidone diversi sono i ricoverati. L’anno scorso, i lavoratori della cooperativa avevano reclamato il pagamento degli importi dovuti per i ricoveri e il 5 aprile 2012 si era addivenuti ad un accordo ed era stato siglato, dal sindaco di Aidone Filippo Gangi, dal responsabile comunale dell’Area economico- finanziaria Filippo Minacapilli, dal rappresentante dei lavoratori Luca Interlandi e dal rappresentante legale della Copros Pietro Interdonato, un piano di rientro. “Con tale piano – afferma il rappresentante legale della Copros Pietro Interdonato – il comune di Aidone si era impegnato a liquidare le fatture relative agli anni 2005-2008-2011“improrogabilmente prima della fine del 2012”. Nello specifico, il comune di Aidone si era obbligato a pagare una prima tranche di 70.000 euro, entro dieci giorni dall’accettazione della proposta, mentre una seconda tranche di 65.000 euro sarebbe dovuta pagarsi entro il 30 giugno 2012. “Per l’ultima tranche – aveva assicurato allora il sindaco Gangi- previa la riconciliazione suddetta, si concorderà un rapido regolamento, in una o, al massimo, tre soluzioni, da esaurirsi, improrogabilmente, prima della fine del 2012”. L’amministrazione comunale aveva assicurato inoltre che i servizi resi nel 2012, per la quota a carico del comune di Aidone, sarebbero stati pagati con regolarità, entro 90 giorni dalla data di fattura. “Ad oggi – prosegue Interdonato – l’impegno preso da parte degli amministratori comunali non è stato mantenuto. Il credito totale vantato dalla Copros nei confronti del comune di Aidone ammonta ad oltre €150.000,00 (insoluti degli anni sopra citati più il 2012 ed il 2013) pesando notevolmente nelle casse della cooperativa”. Per il comune di Aidone c’è di certo uno sforzo economico visto le problematiche finanziarie che vive così come tanti altri comuni siciliani; problematiche che però pesano come un macigno sull’attività gestionale della cooperativa . “A causa di questo e di altri comuni siciliani – conclude Interdonato- La Copros si trova oramai in serie difficoltà economiche tali da determinare la chiusura delle comunità alloggio ed il conseguente licenziamento dei dipendenti a tempo indeterminato (60 unità). Il sit-in, fissato per giovedì 18 aprile, in piazza Umberto, davanti il palazzo di città, prevede la partecipazione di operatori, pazienti, familiari dei pazienti, circa 140 unità.
Angela Rita Palermo