Calcio Eccellenza si profila fusione tra neo promossa S.Sebastiano e Enna

La festa di una società, la San Sebastiano, ma anche quella di un piccolo paese, Calascibetta, che, il prossimo anno, per la prima volta nella sua storia calcistica, disputerà il campionato di Eccellenza. Un sogno sportivo che si è concretizzato ieri nonostante la brutta sconfitta 4-2, all’ultima giornata di campionato, subita nel rettangolo di gioco del Pistunina. Al triplice fischio della giacchetta nera, avuta la notizia che il Giarre era stato bloccato sul punteggio di 0-0 a Belpasso, la gioia dello staff dirigenziale, della squadra, ma anche dei tifosi, che avevano seguito i loro beniamini, è stata grande. il presidente Giuseppe Buscemi, tra le lacrime, ha etto: “Questa vittoria la dedico a mio fratello Carmelo Buscemi, scomparso prematuramnete due anni scorso”. Poi ha aggiunto: ”Abbiamo dominato il campionato, meritiamo questo successo”. Incontenibile anche la gioia del vice presidente Tony Napoli, un battagliero. Un Progetto calcistico, l’Eccellenza, che comincia a prendere consistenza tre anni fa, quando soprattutto i due massimi dirigenti, Giuseppe Buscemi e Tony Napoli, iniziano a gettare le basi, acquistando giocatori di spicco, per un progetto che ha avuto il suo apice ieri. Ma una nota particolare va rivolta al tecnico xibetano Matteo La Paglia, ex giocatore, colui che contribuì, insieme a Totò Puglisi, altra figura storica della San Sebastiano, all’indimenticabile conquista della Prima categoria nel lontano 1986. Ebbene, Matteo La Paglia cinque mesi fa ha accettato di guidare la squadra, prendendola per mano, è riuscito a tenere saldo lo spogliatoio nei momenti più difficili, consentendo così ad un gruppo di ragazzi, tecnicamente forti, di vincere il campionato. “È un successo – ha detto il tecnico – che dedico a Carmelo Buscemi, grande amico e persona molto vicina alla San Sebastiano. Oggi purtroppo non abbiamo disputato una buona gara, l’arbitro ci ha penalizzati, il terzo gol era viziato da un fallo di mano. Non va dimenticato però che durante il torneo abbiamo disputato ottime partite, vincendo anche sul campo del Giarre, nostra diretta inseguitrice”. Anche il sindaco di Calascibetta, Piero Capizzi, ascoltato a fine gara, ha così commentato: “Un successo sportivo che fa onore anche all’immagine di Calascibetta”. Una squadra costruita per vincere il campionato, per entrare nella storia calcistica xibetana. Uno su tutti Alessandro, capocannoniere del girone con 23 reti. Ma ecco l’intero gruppo che ha conquistato l’Eccellenza: Saraniti, Vigiano, Russo, Trapani, Raimondi, Alberti, Muni, Screpis, Alessandro, Nasonte, Minolfi, La Russa, Picone, Fina, Rizzo, Di Liberto, Riccobene, Lo Cascio, Mirisola e Coppola. Una cavalcata calcistica merito anche di tutti i dirigenti: il direttore sportivo Antonio Parano, Angelo Modaffari, Carmelo Rosso, Irene Valenti, Savio Savarino, Giuseppe Fina, Salvatore Rizzo e il massaggiatore Lucio Piano. Adesso però inizia la fase più delicata: programmare il futuro in Eccellenza. Si cercherà forse di fare una fusione tra Calascibetta ed Enna?

Francesco Librizzi