Distretto Dea di Morgantina, comunicazione del sindaco di Caltagirone: “Iniziative per il rilancio turistico del territorio”

Enna. Silenzio da parte del Presidente della Provincia regionale di Enna presidente del Distretto Dea di Morgantina relativamente una riunione dei soci e relative risultanze, la settimana scorsa. Il tutto sarebbe passato inosservato se non fosse pervenuta una comunicazione stampa del primo cittadino di Caltagirone (comune socio del Distretto). Ci si chiede a cosa serve un ufficio stampa presso la Provincia regionale di Enna; finalmente, forse, dopo che per decenni si è sperimentato di tutto per rilanciare il territorio (per ultimo la partecipazione di pochi giorni addietro alla fiera Sol AgriFood di Verona) ora Soci esterni alla mentalità locale potranno dare sicuramente un valore aggiunto, rottamandone l’ancestrale metodologia.
Di seguito la comunicazione del Sindaco Bonanno:
L’ok al bilancio consuntivo 2012, ma anche la definizione delle linee programmatiche per il 2013 sono stati al centro dell’ultima riunione (svoltasi a Enna) degli appartenenti al Distretto turistico per la valorizzazione della Dea di Morgantina, a cui è intervenuto il sindaco di Caltagirone Nicola Bonanno (indicato quale componente del consiglio di amministrazione) con l’assessore alla Cultura e al Turismo, Bruno Rampulla.
“Si sono concordate – spiega il primo cittadino – le modalità per l’utilizzo di un finanziamento da 668mila euro a cui avrà accesso il Distretto, ma si sono anche puntati i riflettori su una serie di progetti per il rilancio turistico dell’area”.



Riceviamo e pubblichiamo da Ufficio stampa della Provincia regionale di Enna: “Ancora una volta costatiamo con amarezza che la solidarietà tra colleghi è una prerogativa inesistente nel mondo del giornalismo ennese. E’ un cancro che purtroppo finirà per far “crepare” la categoria. Ognuno saprà ben essere il becchino dell’altro. Ai giovani con la passione per questo, nonostante tutto, bellissimo lavoro suggeriamo, con macabra lucidità, di non sprecare risorse perché qui tutto è vano. Ciò che costruirete verrà sistematicamente distrutto, anche solo per il gusto di farlo. Non comprendiamo e ci illudiamo di avere frainteso fino in fondo questo attacco considerato che questo ufficio mantiene rapporti di leale e cordiale collaborazione con tutte le redazioni siciliane e nazionali, nel rispetto del lavoro e delle funzioni di ciascuno avendo ben chiare le regole deontologiche a garanzia dei lettori.
A ciò, inoltre, si aggiunge la discrezionalità delle Istituzioni che hanno il diritto di mantenere il riserbo sulle questioni che riguardano il Palazzo. L’ufficio Stampa, in questo caso, non può entrare nel merito se il presidente nella fattispecie decide di non diffondere le notizie che ritiene poco esaustive. In questo caso si assume le responsabilità che non appartengono all’ufficio stampa che non può e non deve misurarsi con decisioni politiche”.

n.d.r.: Ci dispiace che qualcuno si sia divertito – sosteniamo malignamente “a mettere benzina sul fuoco” – intendere quanto sopra come un attacco all’Ufficio stampa della Provincia regionale di Enna, a cui diamo atto della grande professionalità dimostrata in ogni circostanza; inoltre, della grande disponibilità a collaborare. Specifichiamo, sempre, per chi ha voluto “volutamente” fraintendere che l’interrogativo “a cosa serve un ufficio stampa” era solamente rivolto non ai colleghi che svolgono il loro prezioso lavoro, ma a chi avrebbe dovuto AVVISARE i colleghi giornalisti -dipendenti della Provincia – dell’evento, anche se detto “evento” poteva essere considerato “riservato” cosa che poi non si è rilevato tale.

p.s.: Ai Sigg. “denigratori” si fa presente che questa Redazione è tra i soci e che vede nel Distretto l’ultima spiaggia per un vero rilancio del territorio.