Assoconsumatori Enna: Finalmente! servizio rifiuti ai comuni

“Era ora che si mettesse fine a quel pasticcio chiamato ATO rifiuti che , piuttosto di creare economia ed efficienza, ha creato solo danni, ingenti per lavoratori e per la collettività” così esordisce Pippo Bruno delegato provinciale di Assoconsumatori, che saluta positivamente l’emanazione del decreto dell’assessore Marino che permette ai comuni la gestione dei rifiuti in modo anche autonomo. “Sembra proprio che qualcosa comincia a muoversi nella gestione dei rifiuti – fa presente Bruno – Occorreva toccare il fondo con la crisi del sistema rifiuti a Palermo affinchè la Regione Siciliana emanasse in conformità alla legge n.9 del 2010 un provvedimento che permettesse ai comuni di gestire in modo autonomo lo spazzamento, la raccolta ed il trasporto dei rifiuti. Certo con l’applicazione di questo provvedimento si incomincia ad intravvedere uno spiraglio di soluzione al problema rifiuti, perché ai comuni ritornerà la gestione di un settore che tanti disagi ha comportato in tutta la regione con costi elevati e con servizi fatiscenti. Pochi tra i 27 ATO – Rifiuti erano quelli che potevano vantare bilanci in ordine, costi contenuti e servizi adeguati, tra questi certamente non è possibile annoverare l’ATO –Rifiuti Enna Euno in liquidazione da diversi anni. Con l’emanazione di questo decreto non vi saranno più alibi per i signori sindaci, non potranno più nascondersi dietro il cattivo funzionamento dell’ATO, la responsabilità sarà direttamente loro. Certo con la normativa precedente vista la situazione di emergenza avrebbero potuto applicare le ordinanze urgenti e contingibili previste dall’art. 191del testo unico dell’ambiente, ma l’azione isolata ed a volte coraggiosa non appartiene a tutti. Oggi con l’emanazione di questo decreto nessuno potrà nascondersi. I primi cittadini dovranno affrontare il problema ed essere capaci di gestire un servizio che tanti problemi ha creato nel nostro territorio e tra la cittadinanza, chiamata a pagare costi elevati per servizi fatiscenti. Auspichiamo che i primi cittadini sappiano svincolarsi dalle pastoie delle proprie appartenenze politiche ed interpretino a pieno gli interessi delle loro comunità che pretendono servizi efficienti, efficaci ed economici”. Pippo Bruno conclude che Assoconsumatori da sempre impegnata nella difesa delle collettività vigilerà diffidando come ha fatto nel passato da chiunque volesse disattendere le leggi dello Stato per il raggiungimento di interessi personali a danno delle collettività: “Una società si chiama civile quando tutti rispettano le leggi”.

Intanto già il Comune di Piazza Armerina è uscito dall’ATO Rifiuti ennese e sembrerebbe che a brevissimo anche il comune di Nicosia si appresta a prendere la stessa decisione.