A Valguarnera costituito il comitato rifiuti zero

Nasce a Valguarnera il Comitato per la raccolta firme per la “legge di iniziativa popolare nazionale Rifiuti Zero”. A promuovere l’iniziativa, il Comitato Cittadino diretto da Pippo Catalfamo, il Movimento 5 Stelle con Laura Scibona, Rifondazione Comunista con Calogero Laneri e il Megafono. Presente all’incontro in nome e per conto della Giunta Comunale il Vice-Sindaco Giuseppe Profeta. La riunione è stata organizzata a seguito del fatto che a livello nazionale si stanno raccogliendo le firme per una legge di iniziativa popolare riguardante il tema rifiuti che ha come oggetto “rifiuti zero”. La legge è stata promossa dal Comitato Nazionale Rifiuti Zero al quale hanno aderito circa 200 associazioni in tutta Italia, tra cui il “Forum Siciliano Acqua Pubblica e Beni Comuni” a cui aderisce il Comitato Cittadino di Valguarnera e ufficialmente come comitato di sostegno i gruppo politici del M5S, SEL e nei prossimi giorni il Partito di Rifondazione Comunista. La legge tende a regolamentare la materia dei rifiuti che va dalla raccolta, al successivo riciclo e riuso, con l’obiettivo che entro il 2020 nessuno rifiuto vada a finire in discarica per essere sotterrato o in qualche forno per essere bruciato. “Proprio in Sicilia afferma il portavoce dei comitati cittadini ennesi Carlo Garofalo- dove si vive ormai da anni in una continua e perenne “emergenza rifiuti”, dovuta al sistema delle ATO rivelatosi fallimentare, alla quasi assenza di raccolta differenziata, ad un deficit strutturale di impiantistica per la stessa differenziata, la raccolta firme su detta legge nazionale di iniziativa popolare diventa un’occasione per sensibilizzare da un lato la gente e dall’altro una classe politica rivelatasi in questi anni ed in questo settore poco sensibile o addirittura assente.” La recentissima legge che istituisce la TARES (tassa comunale sui rifiuti e sui servizi locali indivisibili) concepita come tributo che ciascun utente deve versare in base ai metri quadrati della propria abitazione e degli altri immobili di proprietà è una tassa concepita in base alle proprietà immobiliari e che non aiuta e non agevola chi fa la raccolta differenziata. “Anche in questo caso continua Garofalo- occorre sensibilizzare tutte le forze politiche presenti all’interno delle istituzioni perché si arrivi ad una sostanziale modifica della TARES e perché ciascun cittadino paghi secondo la quantità di rifiuti che produce o venga incentivato con ritorni economici secondo la quantità di differenziata fatta.” Per Domenica 5 maggio per l’intera giornata in Piazza Garibaldi si allestirà un banchetto per la raccolta firme. Inoltre, la raccolta firme viene fatta tutti i giorni presso le sedi del Comitato Cittadino (via S.Liborio), del Movimento 5 Stelle (via Matteotti) e della Rifondazione Comunista (via Tommaseo).

Rino Caltagirone