Pronta la lista civica “Cambiamo Gagliano – Zappulla sindaco”

Gagliano. La lista civica “Cambiamo Gagliano – Zappulla sindaco” ha presentato i suoi candidati, in gran parte giovani e donne: Manuela Brazzaventre, Guiseppe Candito, Sara Catalano, Antonio Catania, Giusy Cocuzza, Meri D’Anna, Aldo Di Cataldo, Cataldo La Ferrera, Teresa Narcisi, Giuseppe Raffino, Benito Tirolo, Nicoletta Valguarnera, Agata Vasta, Vito Vicino. Manca ancora all’appello il quindicesimo candidato, che a giorni verrà designato. Due i vicesindaco che si avvicenderebbero durante la legislatura: Vito Vicino e Cataldo Tirolo. La lista non è composta da coalizioni di partiti, ma da cinque gruppi, ovvero aggregazioni spontanee di uomini e donne che abbracciano un progetto comune, pur venendo da formazioni politiche differenti.


«Condurremo una campagna elettorale onesta e corretta – ha detto il candidato sindaco Salvatore Zappulla – senza scadere nelle offese a cui ci ha abituato la politica. Ribadiamo la nostra discontinuità con l’attuale amministrazione. A chi teme la mia lontananza, dico che, come sono stato presente nella comunità gaglianese finora, lo sarò ancor più in caso di elezione a sindaco. Comunque sarò il coordinatore di questo gruppo di lavoro, a cui do fiducia e credito». La lista “Cambiamo Gagliano” metterà al centro del proprio programma gli anziani e i bambini. Per i più piccoli ci si propone di realizzare un asilo nido dove le giovani mamme lavoratrici potranno affidare i propri figli a personale competente e adeguatamente formato. Per gli anziani si vorrà migliorare la loro qualità di vita, creando delle comunità. Grande spazio sarà poi dedicato alla cultura, al turismo, allo sport e al teatro. La promozione di tutto ciò sarà affidata ad una pro loco. Altra importante attenzione sarà riservata ai disabili, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, l’innovazione passerà anche dalla decurtazione delle indennità di tutti gli amministratori, sindaco compreso, per destinare il denaro così risparmiato a progetti finalizzati.
Valentina La Ferrera