Sequestrato parco eolico tra Nicosia, Leonforte e Nissoria, 4 gli indagati

Sequestro il parco eolico Giunchetto, tra i comuni di Nicosia, Leonforte e Nissoria, in provincia di Enna. Il sequestro è stato disposto dal Gip del tribunale di Nicosia Stefano Zammuto su richiesta del procuratore capo Fabio Scavone, ed eseguito dal Corpo Forestale. L’inchiesta, avviata nel novembre del 2010 su esposto dei residenti della zona che lementavano inquinamento acustico per il rumore prodotto dai 35 aerogeneratori, ha evidenziato violazioni edilizie e difformità tra i progetti originari approvati dalla Regione e le opere realizzate. Indagate 4 persone, tra amministratori e responsabili del parco. Il decreto di sequestro è stato emesso nei confronti di Antonio Artimagnella, Carlo Durante, Corrado Barberi e Saverio Barrile rispettivamente rappresentanti legali delle Ditte Aereo-Chetto s.r.l. società committente e Cedelt S.p.A. ditta incaricata dell’esecuzione dei lavori. I reati contestati vanno dalla realizzazione delle opere di regimentazione delle acque in totale difformità delle prescrizioni indicate nel decreto autorizzativo emesso dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente e alla realizzazione di opere soggette a concessione edilizia e realizzate in totale assenza della stessa.
Alcuni dei generatori provocavano un rumore molesto superiore alla soglia di tolleranza prevista dalla legge. Indagini sono ancora in corso e si prevedono ulteriori sviluppi investigativi