Pietraperzia. Amministrazione spende 17mila euro per diretta Venerdì Santo. Radio Delibera si poteva fare gratis

Pietraperzia. Molti pietrini saranno a conoscenza del fatto che da un paio di anni a questa parte la tanto amata processione de “Lu Siguri di li Fasci” viene trasmessa in diretta da una televisione privata, Mediterranea Sat. Nulla da dire sulla qualità del servizio che certamente proietta una bella immagine di Pietraperzia e delle sue tradizioni. Non altrettanto si può dire però delle modalità che fino ad ora sono state utilizzate, infatti per la sola diretta sono stati spesi ben 17 mila euro.
Ma i ragazzi di Radio Delibera Pietraperzia, la prima web radio pietrina (www.radiodelibera.it) non ci stanno, che fanno presente:
“Al giorno d’oggi infatti ci sono strumenti che permettono di fare bellissime cose, fra le quali anche delle dirette, utilizzando canali alternativi alla televisione che presentano il vantaggio di essere gratuite, o quasi, e che possono raggiungere il mondo intero. La dimostrazione concreta di ciò sono le riprese effettuate da Radio Delibera in questi mesi: la festa di San Giuseppe; Lu Signuri di li Fasci; l’incontro della Mattina di Pasqua; San Vincenzo; la Madonna della Cava; il concerto di RP1, sono tutti eventi che i pietrini che vivono lontano da Pietraperzia ed in qualunque parte del mondo (sono arrivate chiamate dall’America, Argentina, e vari paesi europei) hanno potuto rivivere grazie alle nostre riprese. Proviamo adesso a fare un confronto fra le nostre riprese e quelle effettuate da Mediterranea Sat: Costi riprese Radio Delibera: 0 €; costi riprese Tv privata: 17.000 €, totale eventi ripresi da radio delibera: 6 fino ad oggi con circa 5000 visualizzazioni; totale eventi ripresi dalla Tv privata: 1 senza nessun dato sulle visualizzazioni; luoghi in cui trasmette radio delibera: tutto il mondo (basta un pc e una connessione); luoghi in cui trasmette Mediterranea Sat: italia e alcuni paesi europei”.
Continuano i giovani pietrini: “È quindi evidente come al giorno d’oggi sia illogico andare a spendere ben 17.000 € per un servizio che può essere reso ugualmente spendendo…NULLA!!!
I nostri amministratori però diranno “quei soldi andavano spesi per il Venerdì Santo dato che la Regione aveva concesso un finanziamento che altrimenti sarebbe andato perduto”. Tutti ben sappiamo che queste frasi non hanno molto senso, “perché invece non investite quei soldi in pulizia e decoro del centro urbano (un esempio su tutti: il campo vecchio in cui di solito vengono raccolte le tante roulotte che invadono il paese in quei giorni era inaccessibile persino ad una mandria di pecore essendo ricoperto di erbacce ad altezza d’uomo) e dei siti archeologici, perché non avete realizzato degli stand con i prodotti tipici locali, perché non avete pagato dei ragazzi esperti in monumenti e storia di Pietraperzia che avrebbero invogliato i turisti a rimanere qualche giorno in più nel nostro paese?
O meglio ancora perché non mettere il wireless nei punti principali del paese? Non solo si potrebbero fare dirette televisive a vita di tutte le processioni ma anche offrire un servizio gratis ai cittadini riconoscendogli il diritto di avere una connessione gratuita a internet.
Saremo pure provocatori che criticano e basta ma vedere “volare via” 17.000 €, in questo modo ci fa veramente rabbia e la cose da fare con quei soldi sarebbero state veramente tante, considerando anche che alle altre festività locali non viene dato nemmeno un euro”.
Non ci resta che lanciare un ultimo disperato appello a questa amministrazione – concludono i di Radio Delibera Pietraperzia: “coinvolgete la cittadinanza nelle scelte che fate, organizzate incontri in pubblico per chiedere idee, pareri, aiuti che certamente apporterebbero una spinta in più a qualunque iniziativa. Insomma siate un’amministrazione moderna e smettetela di comportarvi come quelli che hanno la palla in mano e pur di non far giocare gli altri la nascondono. Per questo noi abbiamo lanciato l’idea di costruire il primo programma dell’estate pietrina partecipato raccogliendo tutte le proposte dei cittadini per poi presentarle a voi. Ci sono ancora due lunghi anni da affrontare e non vogliamo vedere i prossimi Venerdì Santo sul canale 824 di Sky sparsi chissà dove per il mondo. Vogliamo vivere questo Paese ma bisogna aprire gli occhi a 360 gradi!”.