UIL Enna su deficienze in oncologica, ASP screening operativi

Enna,. Giuseppe Adamo, segretario generale UIL, mette in atto una iniziativa pubblica con la quale fare emergere le “presunte deficienze” del Direttore Sanitario dell’ASP sull’attività di prevenzione oncologica.
“Non si riesce a capire come mai – afferma Adamo – dal 30 di novembre ad oggi, si è interrotta la prevenzione relativa al carcinoma alla mammella nonostante dalla Regione Siciliana siano arrivati fondi dedicati ovvero somme da dover spendere con finalità vincolata”.
Continua Adamo: “La nostra provincia, quindi, si ritrova a non poter fruire di un servizio di grande rilevanza per la popolazione, infatti, le mammografie effettuate non coprono un target ottimale di popolazione motivo per cui molti carcinoma alla mammella potenzialmente non vengono rilevati preventivamente e quindi la diagnosi non avviene in fase precoce e risolutiva a salvaguardia della salute della collettività. Purtroppo, non è stata bloccata, solo l’attività di prevenzione del Carcinoma alla Mammella ma, bensì, anche quella relativa al Colon Retto e Cervice Uterino avviene a rilento. La nostra iniziativa tenderà alla racolta di firme per chiedere con forza che la nostra provincia non venga mortificata anche in questa direzione ossia sulla mancata applicazione della Costituzione Italiana verso il diritto alla salute. Come organizzazione sindacale confederale non possiamo solo guardare, nell’espletamento della nostra attività, all’applicazione di norme e contratti ma, dobbiamo guardare, anche, alla qualità ed alla quantità dei servizi che in teoria dovrebbero essere garantiti all’utenza ed ecco spiegata la motivazione che ci spinge ad una iniziativa forte che metta in risalto le manchevolezze della Direzione Sanitaria Aziendale”.
Qualcuno dovrà spiegare non all’organizzazione sindacale che rappresento, ma a soggetti terzi, – continua ad affermare il segratrio UIL – come sono state spese le risorse pervenute dalla Regione Siciliana perché è nelle nostre intenzioni notiziare, per l’ennesima volta, l’Assessorato alla Salute ed il Presidente della Regione, affinchè, attraverso un’indagine ispettiva, si faccia chiarezza su quelle che sono le motivazioni che impediscono alla Direzione Sanitaria dell’ASP di Enna l’attuazione del Programma di Prevenzione Oncologica.
“Non è affatto possibile che la nostra realtà continui a subire mortificazioni in serie – cocnlude l’esponente sindacale – vedi in ultimo la problematica della Provincia Regionale dove viene messa in discussione la stipendialità di circa 400 lavoratori e tutti i tagli ai servizi derivanti. Ma su questo argomento, con CGIL e CISL della Funzione Pubblica, metteremo in atto tutte le iniziative congiunte affinchè qualcuno capisca che ancora ci siamo sia come territorio e sia come popolazione”.


In riferimento alle presunte “deficienze del Direttore Sanitario dell’ASP sull’attività di prevenzione oncologica” lamentate dal segretario Generale della UIL, Giuseppe Adamo, la Direzione Sanitaria dell’ASP fa presente: “Allo scopo di garantire gli screening oncologici secondo le Direttive Regionali per l’esecuzione degli screening oncologici in Sicilia, questa ASP ha proceduto all’istituzionalizzazione delle attività di screening oncologici e, per lo svolgimento delle stesse quale compito d’istituto, con personale dedicato in ordinaria attività di servizio. Gli screening, pertanto, sono già operativi”.